Rapina a Lariano, arrestato in Svizzera 33enne in fuga: trasferito in Italia
Era scappato in Svizzera per sfuggire alla giustizia, ma grazie a un’operazione internazionale, un 33enne di origini egiziane, residente a Lariano, è stato arrestato a Berna e riportato in Italia con l’accusa di rapina. Ora si trova nel carcere di Velletri.
Dalla rapina a Lariano alla fuga in Svizzera: il blitz internazionale che ha portato all’arresto
Il 3 ottobre 2024, le forze di polizia svizzere, in collaborazione con i Carabinieri italiani, hanno eseguito un mandato di cattura europeo nei confronti di un uomo di 33 anni, ricercato per rapina e lesioni gravi. L’uomo era scomparso dal territorio nazionale dal marzo 2024, ma nonostante la fuga, i militari di Lariano non hanno mai mollato la presa.
Il 33enne era finito nel mirino degli investigatori per una violenta rapina avvenuta il 6 gennaio in via Castello d’Ariano, durante la quale la vittima ha riportato lesioni gravissime, con una prognosi di 60 giorni. Il sospettato, però, era riuscito a far perdere le sue tracce.
Come i Carabinieri hanno seguito le sue tracce fino a Berna
Per mesi, i Carabinieri hanno monitorato ogni mossa dell’indiziato, concentrandosi soprattutto sulle sue operazioni bancarie. Questo li ha portati a individuare la sua presenza a Berna, in Svizzera. A quel punto, la Procura di Velletri ha emesso il mandato di cattura internazionale, eseguito con il supporto del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia.
Estradizione e custodia cautelare
L’8 ottobre, l’uomo è stato consegnato alle autorità italiane presso la Polizia di Frontiera di Ponte Chiasso, in provincia di Como. Trasferito a Velletri il 22 ottobre, è ora in regime di custodia cautelare, in attesa del proseguimento del procedimento penale a suo carico.