Rapina shock ad Ardea, entra nel supermercato e spara: clienti terrorizzati

Todis via Laurentina
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È entrato nel supermercato armato di pistola e, quasi senza dare il tempo alla cassiera di realizzare cosa stesse succedendo, ha sparato. Sono stati momenti di terrore, quelli vissuti nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 22 ottobre, ad Ardea, nel quartiere Nuova Florida.

La rapina al Todis a Nuova Florida

Intorno alle ore 18:30 un uomo, con il volto coperto da un passamontagna, ha fatto irruzione nel supermercato Todis di via Laurentina. Arma in pugno, ha esploso un colpo, intimando alla cassiera di farsi consegnare i contanti.

La ragazza, terrorizzata, ha preso tutti i soldi che c’erano nella cassa, circa 1.000 euro, e li ha consegnati al bandito. Nel frattempo i numerosi clienti, tra cui famiglie con i bambini, erano sotto shock. Già alla vista dell’uomo con il volto travisato e la pistola in pugno qualcuno aveva iniziato a scappare, poi, sentendo il colpo dell’arma da fuoco, si è scatenato il fuggi fuggi, con le persone che si nascondevano dietro agli scaffali, in preda al terrore.

Rapinatore fuggito

Dopo aver arraffato i soldi, il rapinatore è fuggito, facendo perdere le proprie tracce. Poco dopo sono arrivate due pattuglie dei carabinieri della tenenza di Ardea, che hanno ascoltato la cassiera ed alcune delle persone presenti, cercando di ricostruire l’accaduto.

In questo periodo le zone di Nuova Florida e Nuova California sono bersagliate dai furti e dalle rapine, spesso a mano armata. Prevalentemente i colpi vengono effettuati la notte nelle abitazioni, ma ultimamente i malviventi si stanno arrischiando con rapine anche di giorno, specie negli esercizi commerciali.

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La testimonianza: “Siamo scappati terrorizzati!”

A raccontare l’episodio anche una cliente, che si trovava nel supermercato con la sua bambina piccola. “Eravamo all’interno e, all’improvviso, un ragazzo è entrato nel negozio. Si è abbassato il passamontagna e ha intimato alla cassiera di aprire la cassa, dicendo che non stava scherzando. Lei ha iniziato a chiamare al microfono un’altra ragazza chiedendole di venire in cassa. Nel frattempo io ero con la bambina. Insieme ad altre persone ci siamo rifugiate tra gli scaffali e abbiamo sentito sparare un colpo. Vedendo la porta sul retro aperta, siamo fuggite da lì con l’aiuto di un dipendente, che ci ha aperto il cancello e che ringrazio infinitamente perché la mia bimba era davvero terrorizzata”

Residenti infuriati e preoccupati

I residenti dei due quartieri sono sempre più preoccupati a causa dell’escalation di episodi criminosi. Malgrado gli sforzi da parte delle forze dell’ordine, intere bande dominano il territorio, al punto che gli stessi carabinieri raccomandano la massima attenzione. Tra settembre e ottobre si sono registrate numerose rapine in villa, con gli inquilini sequestrati e picchiati. E questo ha creato uno stato di allarme tra la popolazione.

“Chiediamo che vengano aggiunte delle forze di polizia”, dichiarano compatti. “I carabinieri da soli non bastano, sono pochi e hanno un’area enorme da coprire. Serve anche un commissariato. Lo chiediamo da anni e nessuno ci ascolta. Questa è una zona difficile, lo sanno tutti che è piena di delinquenti. Eppure non interessa a nessuno”.