Rapinatore in moto con la pistola come nel far west
L’appostamento era stato realizzato dai Carabinieri nei pressi di Piazza Mazzini, nella mattinata di venerdì scorso. Una volta scesi, i militari hanno iniziato il loro consueto controllo per la sicurezza e il monitoraggio della zona. Erano in abiti borghesi per potersi mimetizzare e mescolare al meglio con la cittadinanza e passare inosservati. Mentre percorrevano a piedi un tratto di strada, ecco che gli operanti sono stati insospettita dall’atteggiamento di due soggetti a bordo di una moto. Con volto travisato da caschi integrali. Di fatto, nulla di eccessivamente “fuori norma”. Se non fosse stato che le movenze, i gesti e il loro modo di fare non erano consueti. E per questo non sono passati inosservati agli occhi vigili ed attenti dei Carabinieri che hanno subito deciso di togliere ogni dubbio con un controllo diretto e mirato. E scovato un rapinatore seriale con il suo complice.
Pendolari del crimine a Roma: due napoletani accusati di 6 rapine di Rolex
Rapinatore e complice non sfuggono al controllo
In seguito al controllo sono arrivate le conferme. Il conducente aveva con sé una pistola e una seconda gli è stata trovata a casa, dopo la perquisizione nel suo domicilio. Per tale ragione il potenziale rapinatore è stato arrestato in flagranza, con arresto già convalidato e posto ai domiciliari in attesa del processo. Per quanto riguarda il passeggero, invece, che era con lui a bordo, si tratta di un 54enne romano. Che è stato invece sottoposto a fermo di indiziato di delitto. Nello specifico per un altro colpo, la rapina di un orologio “Rolex”, commessa in strada il 24 agosto scorso in Circonvallazione Nomentana.
La precedente rapina del Rolex
L’acume dei militari ha consentito di collegare il soggetto, i dettagli del suo abbigliamento e alcuni dettagli della moto, con le indagini che i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Trionfale stavano già conducendo per la rapina del Rolex. L’uomo sottoposto a fermo di indiziato di delitto di iniziativa è stato condotto presso la Casa Circondariale “Regina Coeli” di Roma. Dove il Gip del Tribunale di Roma ha convalidato il fermo disponendo per lui la misura della custodia in carcere, in attesa processo.