Redditi, è sempre Silvio Berlusconi il “Paperone” tra i politici: nel 2022 ha percepito oltre 17 milioni

E’ ancora Silvio Berlusconi il politico più ricco d’Italia, il “Paperone” del Palazzo. Con un imponibile di circa 18 milioni di euro denunciati al fisco il leader di Forza Italia si conferma il numero 1 per patrimonio (soldi, azioni ville e auto), nel Parlamento italiano e a Bruxelles, ma anche tra i leader di partito e di governo. Spulciando l’ultima dichiarazione dei redditi, quella relativa al periodo di imposta 2021 e consegnata nel 2022, contenuta nell’anagrafe patrimoniale dei senatori e visionata dall’Adnkronos, si scopre che l’ex premier (eurodeputato di Forza Italia dal 2019), ha percepito per l’esattezza 17 milioni 697 mila 119 euro, ben 32 milioni di euro circa in meno rispetto a quelli incassati l’anno precedente (50 milioni 661mila 390 euro).
Tra i big dei partiti mancava solo lui all’appello
Berlusconi non ha più auto ma tre barche di lusso
Il leader di Forza Italia sempre in vetta alla classifica dei più ricchi del Parlamento
Nel portafoglio di Berlusconi poi ci sono 1.193.400 quote della Holding italiana terza spa; 1.095.140 azioni della Holding italiana ottava spa, 200 azioni della Banca popolare sviluppo di Napoli e 896 mila titoli della Banca popolare di Sondrio. Tra le new entry finanziarie, 990 mila azioni di Forza 5 s.s. Berlusconi ha conservato poi la presidenza del Consiglio di amministrazione della Fondazione Luigi Berlusconi- Onlus dedicata al padre. Berlusconi è sempre stato al top della classifica dei più facoltosi nelle aule parlamentari. Nel dettaglio, nel 2018, quando è tornato a comparire nella lista in quanto leader di Fi dopo essere stato assente qualche anno, ha percepito (in relazione al periodo di imposta 2017) 48 milioni 011 mila 267 euro, sbaragliando la concorrenza, alla Camera, al Senato e alla presidenza del Consiglio.

Ecco gli stipendi degli ultimi anni
Nel 2019 lo stipendio del numero uno di Fi è rimasto sostanzialmente invariato, pari a 48 milioni 022mila 126 euro (riferito al periodo d’imposta 2018). E’ diminuito nel periodo d’imposto successivo arrivando ai 47milioni 492 mila 818 euro incassati nel 2020 da eurodeputato, con un ammanco di poco più di 500mila euro rispetto all’esercizio precedente, come certificato dalla dichiarazione dei redditi, firmata il 20 gennaio 2021. Per l’anno 2021 invece lo stipendio si è accresciuto di oltre 3 milioni di euro: il leader forzista ha incassato 50 milioni 661mila 390 euro.