Regionali, le elezioni nel Lazio si “allungheranno” sino a lunedì alle 15
Accolta la richiesta di Fratelli d’Italia per le regionali di febbraio. A quanto apprende l’Adnkronos, in Consiglio dei ministri è stato approvato un decreto che estende il termine delle operazioni di voto fino al lunedì alle ore 15. La misura si applicherà alle prossime elezioni regionali del 12 febbraio 2023 in programma in Lazio e Lombardia.
Conte stizzito: non ci sarà accordo col Pd per il Lazio
Intanto, mentre si attende per sabato prossimo l’annuncio del candidato del centrodestra alla Pisana, a sinistra si litiga. La possibilità di trovare alla fine un accordo con il Pd per le regionali “non vale per il Lazio, se parliamo del Pd. Perché quando abbiamo posto dei temi, il risultato è che il giorno dopo si è detto noi andiamo su D’Amato. Noi abbiamo parlato di contenuti e programmi e loro hanno risposto con un candidato blindato. Bene, se lo tengano stretto e buona fortuna”. Così il leader del M5S Giuseppe Conte.
I grillini: in Lombardia stiamo trattando
Sulla possibilità di un accordo con la coalizione di centrosinistra per le regionali, per quanto riguarda la Lombardia “abbiamo lanciato dei punti fermi, c’è stato un primo incontro e si sta continuando. Non ci può essere nessun dialogo con nessuna forza che non condivida quelli che per noi sono punti fermi. Fuori la politica dalla sanità e investire in una sanità pubblica di qualità. Sugli inceneritori, in prospettiva futura per noi è accettabile un piano che apra a nuove tecnologie di smaltimento e gestione rifiuti, ma subito un piano di dismissione degli impianti più vetusti.
Conte: ma per noi ci sono punti fermi imprescindibili
Vedremo: alla fine di questo percorso, se ci sarà una condivisione si potranno creare le premesse per poter offrire anche una proposta politica competitiva ma che parte da seri contenuti per noi imprescindibili”. Così sempre il leader del M5S Giuseppe Conte, a Milano, apre a un’eventuale alleanza con la sinistra del Pd..