Regione Lazio, ancora trattative tra Forza Italia, FdI e Lega: ennesima fumata nera

Regione Lazio, ancora trattative politiche tutte in salita tra Forza Italia, FdI e Lega: ennesima fumata nera. Nella notte scorsa, la seduta del Consiglio regionale del Lazio si è protratta fino alle quattro del mattino, dopo oltre otto ore di dibattito acceso. L’assemblea è stata aggiornata, con all’ordine del giorno l’approvazione del Documento di economia e finanza (Defr) 2025, insieme a una proposta di legge sulle misure di semplificazione e modifiche a leggi regionali.

Regione Lazio, ancora trattative e tensioni tra Forza Italia, FdI e Lega

La maggioranza di centrodestra ha già anticipato un voto favorevole sul Defr, ma si preannuncia un test politico significativo. Le trattative tra Forza Italia, Fratelli d’Italia (FdI) e Lega continuano, sebbene una soluzione sembri ancora lontana. La situazione si è complicata dal termine della verifica politica iniziata a fine luglio. Forza Italia, che ha visto il proprio gruppo passare da 3 a 7 consiglieri, potrebbe arrivare a 8 se si considera l’integrazione con Noi Moderati. Al contrario, la Lega ha visto il proprio numero di consiglieri scendere da 3 a 1, pur mantenendo due assessori. Il clima di stallo è palpabile, e nonostante gli incontri continui, le divergenze permangono.

Nessun passo verso la risoluzione

Ieri, i parlamentari Paolo Trancassini e Claudio Fazzone, rispettivamente coordinatori regionali di FdI e Forza Italia, hanno avuto un nuovo confronto. A metà strada tra un accordo e una rottura, sembrava che le deleghe agli assessori di Forza Italia, riguardanti urbanistica e politiche abitative, fossero un passo verso la risoluzione. Tuttavia, la situazione si è complicata ulteriormente dopo che Davide Bordoni, segretario della Lega nel Lazio, ha avanzato nuove richieste, minando le proposte precedentemente discusse.

Tensioni politiche tra Forza Italia, FdI e Lega

In seguito a un incontro con i vertici del partito, incluso il segretario nazionale Antonio Tajani, Forza Italia ha richiesto un terzo assessorato e la vicepresidenza della giunta, o in alternativa la presidenza del consiglio regionale. Tuttavia, questi ruoli sono attualmente occupati da membri di FdI, che non sembrano disposti a fare concessioni. Si è parlato anche di una possibile vicepresidenza per Forza Italia, mantenendo comunque due assessori, ma queste discussioni non hanno ancora portato a una risoluzione concreta. La Lega, dal canto suo, ha manifestato chiaramente l’intenzione di non cedere su nessun fronte.

Il presidente Francesco Rocca ha chiarito la sua posizione, esortando i partiti a trovare una soluzione interna: “Sono consapevole della mia leadership e dico ai partiti di trovare una composizione interna. Se non verrà trovata, assumerò io i miei provvedimenti”, ha avvertito, lanciando un ultimatum. Dopo il Defr, l’aula della Pisana si concentrerà sul Collegato di bilancio, un momento cruciale che potrebbe determinare le future strategie di Forza Italia. La possibilità di un appoggio esterno è tangibile, ma comporterebbe un ritiro degli assessori dalla giunta, rappresentando uno strappo significativo in una regione simbolo come il Lazio. La mediazione continua, con figure come Daniele Maura di Fratelli d’Italia impegnate a mantenere l’unità del centrodestra. “L’unità del centrodestra va salvaguardata. Rimango fiducioso”, ha dichiarato, mentre la tensione politica rimane alta in attesa di sviluppi.