Regione Lazio, Astral rischia di restare senza copertura assicurativa: parte la corsa contro il tempo da 7,5 milioni
La Regione e Astral S.p.A., l’azienda pubblica regionale che gestisce le strade del Lazio, si trovano di fronte a una situazione potenzialmente critica: la polizza assicurativa attualmente in vigore per la responsabilità civile verso terzi e i prestatori d’opera (RCT/RCO) che tutela Astral e la amplissima rete stradale che gestisce è scaduta lo scorso 5 febbraio 2025, a seguito del recesso comunicato da Lloyd’s Insurance Company S.A., come da noi spiegato in un precedente articolo. Lo scenario pone un rischio significativo: ovvero che Astral (e di conseguenza la Regione) si trovino ad operare senza una adeguata copertura assicurativa.
Regione e Astral rischiano di restare senza copertura assicurativa
Una situazione che ha imposto all’amministrazione regionale una risposta in breve termine. Per questo, la Regione ha avviato una gara europea per trovare un sostituto e garantire continuità alla copertura assicurativa. La gara europea è partita lo scorso 3 febbraio. Ma nei documenti a nostra disposizione non è indicata né la data entro cui si concluderà la gara stessa né, tantomeno, la successiva data entro cui il servizio assicurativo verrà assegnato a un nuovo operatore.
Regione e Astral hanno urgenza di garantire continuità: ce la faranno?
La mancanza di copertura assicurativa rappresenterebbe un grave rischio per la Regione Lazio e Astral S.p.A., considerando le responsabilità legali ed economiche legate alla gestione della amplia rete stradale che gestiscono. Per questo motivo, la nuova procedura di gara è stata classificata come indifferibile e urgente. Nonostante i vincoli di bilancio e i tempi stretti, l’amministrazione ha scelto di procedere con una procedura ordinaria per evitare soluzioni di continuità nella copertura assicurativa. La domanda è una: ce la faranno a garantire la continuità della copertura assicurativa visti i tempi strettissimi? Nei prossimi giorni lo sapremo.
Regione Lazio, Astral rischia di restare senza copertura assicurativa: parte la corsa contro il tempo da 7,5 milioni
Il dato certo al momento è uno: la Direzione Regionale Programmazione Economica ha indetto il 3 febbraio una procedura di gara europea con un valore complessivo di 7,5 milioni di euro. Il contratto avrà una durata di 36 mesi.
Con successiva possibilità di estensione temporanea fino a sei mesi per consentire eventuali passaggi amministrativi necessari. La gara sarà aggiudicata sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, valutata per il miglior rapporto qualità/prezzo.
L’intera procedura sarà gestita attraverso la piattaforma telematica regionale S.TEL.LA., in conformità al Codice dei Contratti Pubblici.
Sulla rete stradale Astral ‘tantissimi’troppi’ sinistri causati da animali
Il recesso da parte della Lloyd’s Insurance Company S.A. ha messo in evidenza una situazione assicurativa particolarmente problematica. L’analisi condotta dal broker incaricato dalla regione Lazio GBSAPRI S.p.A. ha evidenziato una frequenza elevata di sinistri tra il 2020 e il 2024, con una media di 1.191 eventi all’anno e un totale di 5.957 incidenti registrati.
Tra questi, la maggior parte sarebbe attribuibile a danni causati dalla fauna selvatica, che da sola ha rappresentato il 77% degli eventi totali, con un picco di 1.057 sinistri nell’ultimo anno.
Questo alto tasso di sinistri ha portato alla necessità, per la Regione Lazio, di rivedere i parametri del capitolato tecnico per rendere la gara più appetibile agli operatori del settore assicurativo. Tra le modifiche, è stato necessario aumentare la base d’asta e ridefinire le franchigie previste. Tuttavia, il bilancio regionale ha richiesto aggiustamenti, con impegni finanziari che saranno formalizzati nel nuovo esercizio 2025.
Una sfida strategica
La situazione riflette le difficoltà crescenti nel reperire offerte assicurative adeguate per enti pubblici con elevati rischi operativi. Con una scadenza ormai alle porte, i prossimi giorni saranno cruciali per definire il futuro della copertura assicurativa di Astral e della sua rete stradale regionale. La posta in gioco è alta, e la Regione è chiamata a rispondere con efficienza e trasparenza per superare questa delicata sfida amministrativa.
