Regione Lazio, Bertucci (FdI) presenta una legge in sostegno degli affetti da celiachia
“Interventi a favore dei soggetti affetti dalla malattia celiaca e della sua variante dermatite erpetiforme”. Questo è il titolo della proposta di legge regionale depositata oggi da Marco Bertucci, presidente della Commissione Bilancio del Consiglio Regionale del Lazio e da sempre particolarmente attento e sensibile alle tematiche sociosanitarie nella sua azione politica. Una proposta che avrà indubbi benefici sulla vita delle persone affette dalla patologia, e che prevede fondi pari a euro 400.000 per ciascuna annualità del triennio 2024 – 2026 e la somma di euro 100.000 per le annualità 2024 – 2026 per le campagne informative e di sensibilizzazione, come si può leggere nel testo.
Previste anche campagne di sensibilizzazione
“Già ho incontrato i rappresentanti dell’Associazione Italiana Celiachia Lazio, ribadendo la necessità dell’ascolto delle esigenze dei celiaci: questa proposta di legge rappresenta un passo importante, andando incontro a tantissime persone affette da questa malattia, che nella nostra Regione sono 24.600”, spiega il consigliere regionale di Fratelli d’Italia. “Le regioni hanno un ruolo assolutamente fondamentale: non solo sono chiamate ad individuare i presidi sanitari deputati alla diagnosi della celiachia e della sua variante dermatite erpetiforme e a elaborare un percorso per la diagnosi, la cura di questa malattia, ma anche ad attivare, ai fini di una sua conoscenza, specifiche campagne informative rivolte a tutti i soggetti interessati”, prosegue Bertucci.
Favorire l’inserimento dei celiaci in tutte le attività
Obiettivo della proposta di legge quello di promuovere e sostenere interventi volti alla conoscenza, alla prevenzione, alla diagnosi e alla cura della celiachia e la sua variante dermatite erpetiforme, quale patologia cronica multifattoriale di rilevanza sociale, con un occhio di riguardo ai percorsi terapeutici disponibili, alla promozione della ricerca scientifica per la diagnosi precoce e la cura e della formazione ed aggiornamento tecnico-professionale in materia, rivolgendosi anche a chi si occupa di produzione e somministrazione alimentare: il tutto per favorire l’inserimento dei celiaci nelle attività scolastiche, sportive, ricreative e lavorative, e la partecipazione gratuita a seminari e incontri tematici e di approfondimento sulla celiachia e la sua variante dermatite erpetiforme,
La legge attiverà anche le Asl sul problema
La pdl dispone anche l’attivazione nelle Asl, presso la struttura competente in materia di igiene alimenti e nutrizione, di uno sportello informativo per la celiachia, che andrà a rivolgersi non soltanto alle persone intolleranti al glutine ed ai loro familiari, ma anche ai soggetti che operano nel settore nella produzione alimentare, nella ristorazione, nel turismo e nel settore alberghiero. Altro punto particolarmente importante è l’istituzione di un Tavolo tecnico permanente, con funzioni consultive, di analisi e confronto con i soggetti competenti in materia di prevenzione e promozione della salute, formazione e assistenza sanitaria e nel settore della celiachia, ed ancora l’istituzione, il 15 settembre di ogni anno, della Giornata Regionale della Celiachia.