Regione Lazio, la Lega ‘sfila’ a Rocca la Roma-Latina: “La faremo noi, forse in Project Financing”
![A sinistra, il segretario della Lega nel Lazio Durigon, a destra il governatore Rocca, sotto la Pontina](https://www.7colli.it/wp-content/uploads/2025/02/Roma-latina-durigon-rocca.jpg)
Regione Lazio, la Lega ‘sfila‘ a Rocca l’autostrada Roma-Latina: “La faremo noi, forse in Project Financing”. La Lega per bocca del suo rappresentante nel Lazio, il segretario Claudio Durigon, ha annunciato la volontà di riprendere in mano con più decisione la realizzazione dell’autostrada Roma–Latina. Il progetto è al momento nelle mani del Commissario nonché Amministratore Unico di Astral Antonio Mallamo, audito di recente proprio sullo stato dell’arte della nuova arteria stradale in Commissione Lavori Pubblici Lazio. Parliamo, certo, di una delle infrastrutture regionale più strategiche per il collegamento tra la Capitale e il basso Lazio.
In Regione Lazio la lega ‘sfila’ a Rocca l’autostrada Roma-Latina
Dopo la bocciatura del precedente progetto regionale, sarebbe – sempre secondo Durigon – il governo nazionale e in particolare il leader nazionale della lega nonché Ministro delle infrastrutture Matteo Salvini a voler accelerare la sua realizzazione. La sortita a mezzo stampa di Durigon, certo, sembra un po’ una nuova ‘sportellata’ politica al Governatore del Lazio, Francesco Rocca, accusato nei giorni scorsi proprio dalla Lega e da Salvini di ‘poco condivisione’ sui temi importanti, a cui il governatore ha risposto – come si suol dire – picche.
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Da decenni si parla di un’autostrada che possa risolvere l’annoso problema della mobilità lungo l’asse Roma-Latina: del resto la Pontina continua a essere teatro di quotidiani disagi per pendolari e cittadini. L’opera è sempre stata vista come un volano economico e logistico per il Lazio meridionale, un territorio spesso penalizzato dalla mancanza di infrastrutture adeguate.
Addio al vecchio progetto:, Durigon: “La faremo noi, forse in Project Financing”
Il cuore dell’intervista del segretario Durigon è relativa ai fondi necessari per la sua realizzazione, visto che al momento non vi sarebbe disponibilità di finanziamenti pubblici, come spiegato alcune settimane fa dal governatore Rocca. Durigon ‘sorpassa’ Rocca sul problema della mancanza di fondi pubblici aprendo allo ‘scenario‘ del Project Financing. In sostanza, l’autostrada Roma-Latina verrebbe realizzata coinvolgendo investitori privati per finanziare e gestire l’opera. Secondo Durigon, le valutazioni tecniche sono già in corso e potrebbero portare a una decisione definitiva nei prossimi mesi, entro primavera.
Verso un’autostrada ecologica
Un elemento chiave del nuovo approccio, sempre secondo Durigon, è anche l’attenzione alla sostenibilità. L’idea è quella di realizzare un’infrastruttura green, capace di integrare soluzioni innovative come sistemi fotovoltaici lungo il tracciato.
Questa scelta non solo migliorerebbe l’impatto ambientale dell’opera, ma potrebbe anche generare entrate stabili, stimate tra i 15 e i 20 milioni di euro all’anno, contribuendo a ridurre i costi per gli utenti, soprattutto i residenti.
A differenza della bretella Cisterna-Valmontone – un altro progetto infrastrutturale già in fase avanzata e finanziato interamente con fondi pubblici – la Roma-Latina sarà un’autostrada a pedaggio, sul modello delle principali arterie italiane. Questo elemento sarà cruciale per attrarre investitori privati nel caso si proceda con il project financing.
Tempistiche e prospettive per la Roma-Latina
L’eventuale approvazione del modello di project financing potrebbe portare a una suddivisione del progetto in due fasi: una gara per la progettazione e un’altra per l’assegnazione dei lavori. In tal caso, i primi cantieri potrebbero partire entro il 2026, mentre la bretella Cisterna-Valmontone – destinata a collegare l’area pontina all’A1 – dovrebbe essere completata entro il 2030. Quest’ultima è già sostenuta da un investimento statale di 850 milioni di euro, recentemente rafforzato con ulteriori 400 milioni.
Altre opere strategiche per il Lazio
Il rilancio della Roma-Latina non è l’unica grande opera in programma per la Regione. Il porto di Rio Martino, a Latina – spiega sempre Durigon – è stato trasferito sotto la competenza dell’Autorità portuale grazie a un emendamento inserito nella scorsa legge finanziaria. Questo cambiamento consentirà di sbloccare investimenti specifici senza dipendere dai fondi regionali, rilanciando l’economia marittima di un capoluogo che finora non ha potuto beneficiare di una propria portualità. Inoltre, si ipotizza un prolungamento della futura autostrada Roma–Latina fino a Fondi, con l’obiettivo di integrare il Mercato Ortofrutticolo (MOF) alla rete autostradale nazionale.
Una nuova stagione per le infrastrutture
Con il governo centrale deciso a intervenire, la realizzazione della Roma-Latina sembra più vicina che mai. La Lega, con il supporto del Ministero delle Infrastrutture, punta a tradurre in realtà una promessa attesa da decenni, cercando di offrire finalmente una risposta concreta ai bisogni del territorio e dei suoi cittadini.