Lazio: macerie a sinistra e un problema a destra
Nel Lazio cumuli di macerie a sinistra, ma anche un problema a destra. Ormai è certo che questa settimana finirà con la decisione sulla candidatura del centrodestra. E vale la pena fare qualche riflessione su ciò che può accadere. E soprattutto che cosa dovrà accadere a destra per battere finalmente una sinistra che è al potere da troppi anni.
A sinistra registriamo un odio profondo tra i partiti, al punto che non riescono nemmeno ad allearsi, lo scontro tra Cinquestelle e Pd ormai è divampato e anche se si rimettessero assieme non sarebbero credibili. E non accadrà.
Le sfide a destra e sinistra nel Lazio
Il problema di Conte è solo individuare la candidatura più adatta a far male al Pd. Girano diversi nomi, la partita è per conquistare il primato nell’opposizione ormai.
Alessio D’Amato, spinto più da Calenda che dal Nazareno, ha troppi nemici anche all’interno del suo partito. E rischia col voto disgiunto pro M5s di finire terzo tra i candidati alla presidenza della regione e non entrare neppure in consiglio regionale. Una catastrofe personale e politica. Amen.
A destra il problema non è la vittoria, che a meno di sciagure, arriva. E quindi anche la scelta del candidato non sarà drammatica, a meno di scelta improponibile e colpi di testa improvvisi. Tutti dicono – ed è anche ovvio che sia così – che la proposti sarà di Fratelli d’Italia e gli alleati diranno se c’è accordo o no. Questione di ore, pare.
Poi, capire come governare
A differenza della sinistra, per la destra nel Lazio la questione è il dopo. Saper governare, mettere le briglia agli assessori come ai partiti, saper dosare le caselle giuste tra persone e correnti. Ci vuole disponibilità. E anche tanta pazienza.
Basti pensare ai primi settori che ti vengono in testa a parlare di regione Lazio. Sanità. Bilancio. Urbanistica. Lavori pubblici. Agricoltura. E se continuo c’è da sentirsi male per le responsabilità da ricoprire e distribuire. Chi farà cosa sarà la questione principale da dirimere. Tutto dipenderà da quanta autorevolezza disporrà il governatore. Auguri.