Regione Lazio, ok al Bilancio: Rocca e Angelilli disertano il Consiglio. Crisi in mano a Meloni e Tajani

Regione Lazio, da sinistra il Governatore Rocca, a destra Roberta Angelilli
Contenuti dell'articolo

Dalla Regione Lazio ok al Bilancio: Rocca e Angelilli disertano il Consiglio. Crisi in mano a Meloni e Tajani. La situazione politica regionale è in continuo fermento, con tensioni evidenti all’interno della coalizione di centrodestra, in sella da circa un anno e mezzo. Nonostante il Consiglio Regionale nella giornata di ieri abbia approvato il Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) che prevede piani ambiziosi per ridurre il debito e aumentare l’occupazione e il PIL regionale, la crisi politica persiste. Una crisi profonda, in corso dalla scorsa estate.

La Regione dà l’ok al Bilancio, ma Rocca e Angelilli non si presentano in Consiglio

Il presidente della Regione, Francesco Rocca, e la sua vicepresidente, Roberta Angelilli, hanno disertato il Consiglio, alimentando ulteriori speculazioni sulla stabilità della Giunta. E soprattutto sui rapporti di tensione che passano ancora oggi, tra il Governatore, la sua vice, Roberta Angelilli, e il partito azzurro, ossia Forza Italia. La crisi, che sembra essersi aggravata nei mesi scorsi, è ora nelle mani dei leader nazionali del centrodestra.

Crisi politica del Lazio nelle mani di Meloni e Tajani

Giorgia Meloni e Antonio Tajani, i quali si prevede discuteranno del tema in un incontro a breve, forse a Bologna. La problematica principale è il crescente peso politico di Forza Italia in Consiglio, che ora conta sette consiglieri grazie a diverse adesioni da altre forze politiche. Questo rafforzamento porta il partito a richiedere maggiore rappresentanza e a contrastare l’egemonia di Fratelli d’Italia (FdI), il partito di maggioranza relativa in Regione.

Angelilli, sotto il fuco incrociato di FI e di Cangemi

Una possibile soluzione ipotizzata era la sostituzione della vicepresidente Angelilli con un esponente di Forza Italia, Giuseppe Cangemi. Tuttavia, Rocca ha espresso pubblicamente apprezzamento per Angelilli, segnalando il suo disaccordo con questa mossa. Di conseguenza, la crisi si prolunga, con il rischio di un’uscita di Forza Italia dalla giunta e, in uno scenario estremo, elezioni anticipate, anche se questa ipotesi appare complessa e rischiosa, poiché la coalizione potrebbe non ottenere un secondo mandato.

Bilancio ok, ma ora resta il nodo politico tra FdI e FI

In sintesi, l’approvazione del DEFR permette alla Regione di proseguire con il proprio piano economico, ma la questione politica rimane irrisolta, e il futuro della giunta di centrodestra potrebbe dipendere dalle prossime mosse dei leader nazionali.