Regione Lazio, Rocca ‘sfida’ Salvini e Tajani: i nomi dei nuovi direttori Asl tornano in Commissione Sanità
Regione Lazio, Rocca ‘sfida’ Salvini e Tajani: i nomi dei nuovi direttori Asl tornano in Commissione Sanità. Il governatore del Lazio Francesco Rocca non sembra disposto a cedere ai ‘diktat politici‘ dei suoi alleati di governo, a cominciare da quelli della Lega ma anche di Forza Italia, almeno in merito al tema decisamente caldo della Sanità. Non sembra aver sortito l’effetto sperato l’appello di fuoco diffuso a mezzo stampa del premier nazionale della Lega Matteo Salvini indirizzato al governatore del Lazio Francesco Rocca con il quale Salvini chiedeva “maggiore condivisione” nelle scelte politiche.
Nell’elenco dei desiderata della Lega reso pubblico venerdì 7 febbraio figurano espressamente anche le nomine dei nuovi direttori della Asl regionali dalle quali i leghisti sarebbero stati completamente estromessi. La sortita di Salvini, tra l’altro, segue il forfait della Commissione Sanità Lazio di giovedì 6 febbraio saltata a causa della mancanza del numero legale. Durante la seduta ‘abortita’, la Commissione Sanità Lazio avrebbe dovuto approvare i nomi di cinque nuovi direttori Asl proposti per decreto da Rocca, che è anche delegato alla Sanità regionale.
In Regione Lazio Rocca ‘sfida’ Salvini e Tajani
A solo tre giorni dal comunicato stampa di Salvini, per tutta risposta, la Commissione Sanità ha reso noto che domani 11 febbraio alle ore 15,00 si riunirà per tentare di votare, per la seconda volta, l’ok ai cinque decreti proposti dal Governatore Rocca. Ma senza che vi sia stato – da quanto a nostra conoscenza – alcun chiarimento politico all’interno della maggioranza. La Commissione Sanità starebbe quindi in procinto di tentare di ri-votare i nomi dei direttori Asl che – a detta del leader della Lega Salvini – non sarebbero stati adeguatamente condivisi e concordati nella compagine di maggioranza .
I nomi, da quanto a nostra conoscenza, sono quindi sempre gli stessi da noi già preannunciati nei giorni scorsi. Per la: Asl Roma 6 in pole vi sarebbe Arturo Cavaliere. Alla Asl di Viterbo sarebbe invece confermato l’attuale commissario Egisto Bianconi. Agli IFO–Istituti Fisioterapici Ospedalieri del Lazio sarebbe confermato Livio De Angelis. Alla Asl Roma 4 starebbe per arrivare l’ex numero uno dell’Arpa, Rosaria Marino. All’ospedale San Camillo resterebbe Angelo Aliquò.
I nomi dei direttori Asl tornano in Commissione: crisi politica mai sopita in Regione Lazio
Domani, quindi, la Commissione Sanità tenterà di nuovo il via libera ai nomi proposti da Rocca e, in un certo senso, anche alla sua linea politica ‘intransigente’. A patto che, ovviamente, nessuno tra le fila della maggioranza si sfili di nuovo dalla conta e faccia saltare di nuovo il numero legale, visto che la minoranza ha già messo le mani avanti annunciando che “Non sosterrà in alcun modo il voto della Commissione stessa”.
Del resto, non è un segreto che nella maggioranza di centrodestra vi siano pesanti fibrillazioni e non solo con la Lega di Salvini. Dalla scorsa estate il governatore Rocca è alle prese anche con le richieste politiche esplicite e pubbliche di Forza Italia che ha ripetutamente cercato di ottenere, senza successo, più poltrone e visibilità. Una richiesta seguita all’accrescimento del numero di consiglieri regionali entrati a far parte delle fila degli ex berlusconiani. I consiglieri di FI sono passati da 3 a 7. Sarebbero stati – il condizionale è d’obbligo perché nessuno conferma o smentisce la notizia – proprio i consiglieri di Forza Italia a far saltare la Commissione Sanità di giovedì scorso a bloccare le nomine tanto cara a Rocca. Domani come andrà? I consiglieri in quota FI da noi contattati ci hanno risposto con un secco e laconico ‘No comment‘.
La Commissione Sanità Lazio
Tornando al tema centrale della Commissione, al momento senza numero legale, è utile ricordare che la Commissione Sanità Lazio è composta dalla presidente Alessia Savo (FdI), vice presieduta da Rodolfo Lena (PD) e Orlando Tripodi (FI); e composta dai membri: Eleonora Berni (FdI), Marta Bonafoni (PD), Fabio Capolei (FI), Mario Crea (Lista Rocca), Alessio D’Amato (Azione), Roberta Della Casa (FI), Salvatore La Penna (PD), Nazzareno Neri (Misto), Giorgio Simeoni (FI), Marietta Tidei (FdI) e Massimiliano Valeriani (PD).