Regolamento di conti nei giardini del Careggi: un morto e un ferito, fermati due marocchini
La Polizia di Stato, su disposizione della Procura della Repubblica di Firenze, ha eseguito il fermo di indiziato di delitto nei confronti di due cittadini marocchini, fratelli di 20 e 26 anni, indagati in concorso per omicidio e tentato omicidio. Per gli inquirenti sussisterebbero a loro carico gravi indizi di reato in merito a quanto avvenuto la notte tra sabato e domenica scorsi nei giardini di via delle Gore, nei pressi della struttura ospedaliera di Careggi a Firenze. Intorno alle 2 le volanti della Questura hanno soccorso in strada due uomini con vistose lesioni, provocate verosimilmente con un’arma da taglio anche all’altezza della gola, dei fianchi e della schiena.
Marocchini si accoltellano con due compatrioti: un morto e un ferito
Entrambi, due fratelli anch’essi marocchini di 24 e 27, sono stati trasportati con urgenza in ospedale, dove poco dopo il più giovane è deceduto. Mentre l’altro si trova tutt’ora ricoverato (anche se al momento – secondo quanto appreso – non sarebbe in pericolo di vita). La Squadra Mobile ha rapidamente orientato i sospetti della Sezione Omicidi verso una coppia di fratelli marocchini di 26 e 20 anni. Gli elementi raccolti hanno consentito alla Procura della Repubblica del capoluogo toscano di emettere due decreti di fermo di indiziato di delitto del pubblico ministero. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori di via Zara, la vicenda preceduta da un antefatto che, oltre alle vittime, avrebbe avuto protagonisti proprio i due fermati.
Regolamento di conti nei giardini del Careggi
Il 26enne, alcune ore prima dei violenti fatti di via delle Gore, sarebbe finito a sua volta in ospedale per una lite proprio con altri due suoi connazionali. Dopo pochi minuti di degenza, il fermato si sarebbe però allontanato dal Careggi senza avvisare il personale. Una volta fuori, avrebbe dato ai suoi contendenti un appuntamento ai giardini teatro del delitto, al quale si sarebbe presentato accompagnato dal fratello 20enne. Nella circostanza, le vittime, oltre che con un coltello, colpite anche con un bastone. Per oltre 24 ore la Squadra Mobile di Firenze ha quindi battuto tutti i possibili luoghi riconducibili ai due fratelli. Il 26enne rintracciato nella zona di Castello. Il più giovan invece fermato nel primo pomeriggio nei pressi di Porta al Prato. I due sono, quindi, nel carcere di Sollicciano.