Renzi non può scrivere, ma Calenda fa il divo (male) in tv

Calenda Renzi

A Calenda non piace Renzi direttore. Ma agli elettori non piace Calenda mattatore in tv.

Ieri è stato diffuso un dato significativo: nel 2023 Calenda è stato 26 volte ospite di programmi televisivi, il numero di gran lunga più alto tra i leader di partito. In questa legislatura ha partecipato finora all’11% delle votazioni in Parlamento, la seconda percentuale più bassa tra i leader.

Guerra mediatica tra Renzi e Calenda

Insomma, si dà da fare più fuori che dentro il Palazzo e dalle parti di Italia Viva si chiedono come faccia Calenda a pretendere di impartire lezioncine di politica a Matteo Renzi. Anche perché parlano i voti nelle urne…

Ma la questione è ancora più complessa, in verità. Il secondo presenzialista in tv si chiama Nicola Fratoianni e questo dovrebbe far riflettere sul valore che l’informazione ha per il corpo elettorale.

Il problema è anche che cosa si va a dire. Ad esempio, Calenda sta dalla mattina alla sera – twitter compreso – a spiegare a tutti come si sta al mondo. È lui la luce, la verità, la strada. Probabilmente si crede l’altissimo, ma non lo è.

L’altro protagonista tv, Fratoianni, dice solo corbellerie e non ha alcuna credibilità quando si rivolge agli italiani. Amen.

Ci vorrebbe da parte di tutti i protagonisti del circuito mediatico-politico un po’ più di umiltà quando si irrompe nelle case degli italiani via piccolo schermo. Ma convinti come sono di avere la verità in tasca, non si preoccupano minimamente delle reazioni che possono provocare.

E chi spara più lontano alla fine prende se stesso come bersaglio delle proprie parole. Calenda lo sta dimostrando ampiamente: la stessa polemica di vecchia data contro Renzi – che in fondo a lui ha dato fiducia con la leadership del Terzo polo – pare davvero fuori luogo. Anzi, avrebbe dovuto apprezzare l’impegno editoriale di un suo collega di avventura politica. Invece no: rosica e non si capisce per quale motivo. Si sa solo che a furia di agire in questa maniera sarà spacciato pure lui. Auguri.