Renzi: per le riforme stiamo con Meloni, per la Giustizia con Nordio. E a Schlein dico…

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“Se Meloni farà delle cose come quelle dell’elezione diretta del sindaco d’Italia noi saremo dalla sua parte, su questi temi delle riforme. Sul resto siamo all’opposizione, laddove gli elettori ci hanno collocato”. Così al Tg1 Matteo Renzi. E sulla Giustizia: “Stiamo dalla parte di Nordio perché ha fatto un passo in avanti, non che sia la riforma decisiva ma su molti temi va nella giusta direzione. Ai magistrati che si lamentano dico: ci sono dei bravi magistrati che fanno bene il loro lavoro, devono andare avanti ed essere premiati in nome del merito, ma non devono diventare i sindacalisti anche di quelli che sbagliano, come fa l’Anm”. E aggiunge: “Noi siamo dalla parte di Nordio da sempre, prima ancora che mancasse il presidente Berlusconi, per cui proviamo molto rispetto”.

Con Tortora presa cantonata storica

Per una compiuta riforma della giustizia conclude Matteo Renzi, “servono ancora tante cose, ma la principale è sancire la responsabilità di chi sbaglia. Vale per tutti noi, in ciascun aspetto della nostra vita: bisogna far pagare chi sbaglia. In queste ore a Firenze stiamo cercando una bambina di cinque anni: perché la procura non ha sequestrato nei mesi scorsi l’immobile abusivamente occupato nonostante le richieste ufficiali e ufficiosi in questo senso? Chi paga per questo errore? E ancora, 40 anni dopo Enzo Tortora, possibile che ci sia qualche Pm che fa carriera anche dopo aver presto cantonate storiche?”.

Da Calenda un errore politico

E sul rapporto con Calenda, Renzi spiega che “Calenda ha deciso di rompere la federazione tra i nostri partiti commettendo, secondo me, un errore politico. Noi di Italia Viva invece continueremo a lavorare perché il fronte riformista sia unito. E il fatto che Schlein vada nella piazza dei Cinquestelle, dove Grillo evoca le “brigate di cittadinanza”, rafforza l’idea che l’alternativa al centrodestra o sarà riformista o non sarà”.

Schlein, ma davvero vuoi finire così? A rincorrere i grillini?

“Delirio dei 5Stelle ieri sul palco di Roma: aver mandato a casa Conte per portare Mario Draghi a Chigi è stata un’operazione difficile e rischiosa ma ne andremo fieri per sempre. Poi vedo Elly Schlein rincorrere il corteo grillino e domando ai riformisti del Pd: ma davvero volete finire così la vostra esperienza politica?”. Lo scrive in un tweet il leader di Iv ed ex segretario dem, Matteo Renzi.