Resse e risse. Sabato di follia a Roma
Un sabato di ordinaria follia. Forse questa è la frase migliore per descrivere quanto è accaduto ieri a Roma. Con migliaia di persone che si sono riversate in strada come se nulla fosse. Per festeggiare complice anche il bel tempo il primo sabato di carnevale. Al centro come in periferia. Con tanto di bambini mascherati, e battaglie di stelle filanti e coriandoli. Tutto giusto, in periodi normali. Ma ieri nel Lazio e nella Capitale vigeva ancora la zona arancione. Che passerà al colore giallo solamente lunedì. Probabilmente gli annunci del nuovo colore che sono stati diffusi venerdì sera sono suonati un po’ come un ‘tana libera tutti’. E moltissimi cittadini si sono sentiti autorizzati ad anticipare di un paio di giorni le nuove disposizioni. Così le piazze si sono presto riempite, in tutti i quartieri. Da Centocelle al Don Bosco, passando per il Pigneto e il Tiburtino. Ma particolari affollamenti sono stati registrati nel rione Monti, a Piazza Vittorio. E poi nel tridentino. Tra piazza di Spagna, via del Corso, piazza Navona e Fontana di Trevi. Resse anche davanti ai negozi aperti, e ai bar e pizzerie. Dove ovviamente si poteva solo acquistare con la formula dell’asporto. E non sono mancati i momenti di tensione tra i soliti gruppi di teenager e la Polizia. Verso sera, nella cornice di Piazza del Popolo.
Movida insopportabile: droga, alcool, risse rendono Roma invivibile
Resse davanti ai negozi del centro nonostante la zona arancione. Centinaia di ragazzini a piazza del Popolo tra selfie e risse
Se la situazione di sovraffollamento delle zone centrali di Roma e di molte piazze in periferia ha creato allarme, non da meno e’stato l’effetto dell’ennesimo raduno dì teenager. Sempre lanciato via social, questa volta a Piazza del Popolo. Dove al calare della sera erano presenti centinaia di adolescenti. Pronti a fotografarsi in un selfie, ma anche a sfidarsi tra sfottò e accenni di rissa. Fino all’intervento delle Volanti, che hanno disperso in pochi minuti i diversi gruppetti. E da domani finalmente ritorneremo zona gialla. Una bella boccata d’ossigeno per i ristoratori disperati. E anche per le famiglie desiderose di un po’ di normalità. Ma attenzione a non eccedere, perché altrimenti dal carnevale rischiamo di uscire come dalle vacanze estive. E di ritrovarci come nel gioco dell’oca alla casella di partenza. Quella del marzo di un anno fa. Cosa che ovviamente nessuno vuole. Ma è chiaro che tenere la gente a freno dopo un anno di forzata clausura sta diventando sempre più difficile.