Riapre il sottopasso tra la stazione Ostiense e metro Piramide: di nuovo collegamenti con la Roma Lido
Dopo anni di chiusura per lavori, finalmente (per la gioia dei tanti pendolari) è stato riaperto il sottopasso, quello che collega la stazione Ostiense e la metro Piramide. Si tratta di un corridoio unico, con quattro tapis roulant: un raccordo per tre infrastrutture. Il sottopasso pedonale, d’altra parte, ‘unisce’ le stazioni di MetroMare (la ex Roma Lido) e linea B con la stazione Ostiense. Ed è di fondamentale importanza.
L’inaugurazione è avvenuta ieri mattina alla presenza dal sindaco Roberto Gualtieri, dell’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, del direttore generale di Atac, Alberto Zorzan e dei presidenti dei Municipi I e VIII, Lorenza Bonaccorsi e Amedeo Ciaccheri.
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Riaperto il sottopasso, era chiuso dal 2020
Il sottopasso era chiuso dal 2020 per lavori realizzati da Schindler per conto di Atac con un appalto finanziato dal Comune. Bisognava sostituire due scale mobili e 4 marciapiedi mobili.
“Questo snodo – ha sottolineato il sindaco Roberto Gualtieri – viene reso più confortevole, ma viene anche adeguato alla funzione di collegare diverse infrastrutture di trasporto”. “Grazie alla riapertura – ha spiegato l’assessore Patané – i pendolari potranno facilmente raggiungere la stazione Ostiense, la Linea B e la Roma-Lido attraverso il percorso coperto, senza dover uscire dalle stazioni. Sono iniziati anche i lavori sotto piazzale dei Partigiani per il parcheggio che sarà aperto a novembre”.
“E’ un corridoio di 200 metri, con tapis roulant di ultima generazione. L’impianto antincendio – ha aggiunto Alberto Zorzan – ha dovuto essere congeniato in modo particolare ma il risultato è ottimo, il corridoio è luminoso e il tragitto sicuro come dovrebbe essere in tutte le stazioni di corrispondenza”.
Più treni sulla Metro B
Roma cantiere aperto. Sì, perché come ha fatto sapere l’assessore Patané “Atac è impegnata con il progetto per il nuovo segnalamento sulla linea B. Parteciperemo al nuovo bando per il trasporto rapido di massa previsto dal ministero dei Trasporti ad ottobre, per una cifra di 180 milioni”.
Questo aumenterà la frequenza dei treni sulla Metro B. E, si spera quindi, che l’attesa sia di meno, lì dove ora i tabelloni portano ritardo e le banchine sono prese d’assalto. Il dispositivo permetterà di regolare i passaggi dei treni visto che quello in uso sulla linea B è ormai datato. “Aumenteremo i convogli – ha ricordato il sindaco Gualtieri – ma servirà anche un nuovo segnalamento”.
Da fine anno è previsto l’arrivo di 12 nuovi treni per la Metro B e di 2 nuovi treni per la Metro A. L’amministrazione, quindi, continua a investire sui trasporti.