Riccardo Scamarcio a Roma sarà Gabriele D’Annunzio nel film Rai ‘Alla festa della rivoluzione’
Riccardo Scamarcio a Roma sarà Gabriele D’Annunzio nel film Rai ‘Alla festa della rivoluzione’: la Capitale si prepara ad ospitare un’importante settimana di riprese cinematografiche. Dal 21 al 25 ottobre 2024, il celebre attore Riccardo Scamarcio vestirà i panni del celebre poeta e scrittore Gabriele D’Annunzio nel nuovo film della Rai, intitolato ‘Alla festa della rivoluzione‘. La pellicola, diretta da Arnaldo Catinari, noto per il suo lavoro come direttore della fotografia in diversi film di successo e regista della serie ‘Suburra‘, promette di raccontare in modo avvincente e suggestivo un periodo cruciale della storia italiana. La maggior parte del film, certo, verrà girato anche in Friuli, ma nella città eterna avranno luogo le riprese di scene a dir poco centrali del film stesso.
Riccardo Scamarcio a Roma sarà Gabriele D’Annunzio per la Rai
Riccardo Scamarcio vestirà i panni di Gabriele D’Annunzio. Le riprese e il set si svolgeranno in due location emblematiche: Piazzale Pier Luigi Nervi e Via Sudafrica, aree ben conosciute della città eterna. Per garantire la sicurezza durante le riprese, il Dipartimento Attività Culturali del Comune di Roma ha predisposto una serie di misure temporanee di regolamentazione del traffico. Dalle prime ore del 21 ottobre fino alla mezzanotte del 25 ottobre, verrà istituito un divieto di sosta e fermata in alcune aree, per permettere il posizionamento dei mezzi tecnici necessari alle riprese.
Via al nuovo film di Rai Cinema ‘Alla festa della rivoluzione’
Riccardo Scamarcio, che ha già dimostrato il suo talento in ruoli di grande spessore, si cimenterà in una delle figure più affascinanti e controverse della cultura italiana. D’Annunzio, poeta, drammaturgo e politico, è noto non solo per la sua opera letteraria, ma anche per il suo carisma e il suo spirito avventuroso. La sceneggiatura del film promette di esplorare non solo gli aspetti creativi di D’Annunzio, ma anche la sua vita tumultuosa, compresi i suoi legami con eventi storici significativi come la Prima Guerra Mondiale e la sua partecipazione alla politica del tempo.
Il progetto cinematografico sta suscitando un notevole interesse sia tra gli appassionati di cinema che tra gli studiosi della storia letteraria e politica italiana. La scelta di Catinari come regista, un professionista con una vasta esperienza nel settore, aggiunge ulteriore valore al film, rendendolo atteso non solo per la presenza di Scamarcio, ma anche per la qualità artistica che il regista può garantire.
Gli occhi della storia puntano su Roma e… Friuli
In un momento in cui il cinema italiano sta vivendo una nuova stagione di rinascita, la produzione di ‘Alla festa della rivoluzione’ rappresenta un’opportunità preziosa per riportare alla luce figure storiche come D’Annunzio, che continuano a influenzare la cultura contemporanea. Gli occhi di Roma saranno puntati su queste riprese, che non solo celebrano la storia, ma la reinventano per un pubblico moderno.