Richiamo per la polenta istantanea bio: “rischio chimico”
Il Ministero della Salute ha appena lanciato un richiamo per la polenta istantanea bio IRIS da 500 grammi, avvisando i consumatori di un potenziale rischio chimico.
A destare preoccupazione è la possibile presenza di alcaloidi tropanici, sostanze che, se ingerite in quantità eccessive, possono essere dannose per la salute.
I motivi del richiamo per la polenta bio IRIS
Gli alcaloidi tropanici sono composti naturali presenti in alcune piante e che, se consumati in grandi quantità, possono causare vari disturbi. La polenta bio IRIS, prodotta dall’azienda La Grande Ruota S.r.l. nello stabilimento di Dello (Brescia) e distribuita da A.S.T.R.A. Bio S.r.l., è stata trovata con livelli di queste sostanze oltre i limiti consentiti.
Nausea, mal di testa, vertigini e altri sintomi più seri possono insorgere se si supera la dose tollerabile, quindi è importante prestare attenzione.
Quali sono i lotti a rischio?
Il Ministero ha specificato che il richiamo riguarda i lotti 121224 e il 220325 della polenta bio IRIS da 500 grammi, con scadenze rispettivamente al 12 dicembre 2024 e al 22 marzo 2025. Se avete acquistato questo prodotto, verificate subito la confezione: il numero di lotto si trova solitamente sul retro. Se corrisponde a uno di questi, meglio non correre rischi.
Cosa fare se è in possesso di un lotto a rischio?
Nel caso in cui siate in possesso di una confezione appartenente ai lotti segnalati, la prima cosa da fare è evitare il consumo e restituire la confezione al negozio dove è stata acquistata per ricevere un rimborso o per scambiarla con un altro prodotto. A.S.T.R.A. Bio S.r.l. offre la possibilità di contattare direttamente l’azienda per concordare il ritiro e un eventuale rimborso.
Richiami come questo non sono solo misure di routine: rappresentano un avviso di sicurezza per proteggere i consumatori da possibili danni alla salute. Anche se il rischio potrebbe sembrare minimo, l’assunzione di alcaloidi tropanici può essere problematica, quindi seguire le indicazioni del Ministero è fondamentale per evitare effetti indesiderati.