Rieti capitale delle quote rosa: dopo il questore anche il capo della Polstrada

Rieti

Da oggi, la Sezione della Polizia Stradale di Rieti ha un nuovo comandante. E’ il Commissario Capo della Polizia di Stato Dott.ssa Irene Forcellini, inviata dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza per sostituire il dott. Edoardo Paternò destinato al comando della Sezione della Polizia Stradale di Massa.

La Dott.ssa Forcellini, laureata in Giurisprudenza, con un Master di II° livello in Diritto Costituzionale e Penitenziario, ha fatto ingresso nell’Amministrazione della Polizia di Stato ottenendo, dopo il periodo formativo effettuato presso l’Istituto Superiore di Polizia, l’assegnazione al Compartimento della Polizia Stradale di Milano per poi essere nominata dirigente della Sezione della Polizia Stradale di Lodi.

Il Questore di Rieti

A Rieti il questore è la dottoressa Di Lorenzo ed è donna anche il vicario

Il Questore di Rieti, Maria Luisa Di Lorenzo, l’ha incontrata questa mattina augurandole una proficua attività professionale nella sua nuova esperienza lavorativa.

La dottoressa Maria Luisa Di Lorenzo si è insediata un anno fa. Originaria di Sessa Aurunca, è laureata alla Federico II di Napoli e poi all’Università di Catania.“Voglio toccare con mano le bellezze della vostra regione e provincia. Ma soprattutto voglio essere vicina alle problematiche – ha detto nella presentazione alla stampa – al momento non ho delle priorità: è il mio primo giorno, non è facile insediarsi all’antivigilia di Natale. Questa è una terra ferita profondamente, mi ha emozionato quanto accaduto: anche io dalla lontana Roma ho sentito quella scossa di terremoto che ha spaccato il cuore della provincia di Rieti. Vorrei essere vicina ai cittadini. Spero di rimanere il tempo necessario e sufficiente per andare in tutta la provincia di persona e conoscere tutte le autorità e i cittadini, facendo sentire la presenza dello Stato e della Polizia. Noi siamo le sentinelle del territorio, ma anche voi lo siete (dice della stampa, ndr) e vi chiedo collaborazione”.

E ancora: “Già sento di amare questa città, la sento mia: ho fatto un giro ieri. La definisco mistica, suggestiva. Ho visitato il palazzo papale, i presepi. Ora devo conoscere la gente. Ho voglia di conoscere i reatini e il Reatino. Ho un passato sul territorio di ben 12 anni – dice Di Lorenzo, che ha lavorato a Firenze e Torino dove si è occupata anche di organizzazione delle Olimpiadi – Poi sono passata al dipartimento e dopo un lungo periodo nelle stanze del Viminale torno sul campo: spero che la mia esperienza possa esservi d’aiuto per collaborare meglio con voi”.

“Cosa faremo? Devo capire. Ma ho a cuore i giovani e l’educazione alla legalità dei giovani. Questa è una questura al femminile. Ci sono io, il vicario è una donna: il dottor Savio (Capo di Gabinetto…, ndr) come farà… Ci sarà assoluta collaborazione con tutti, in particolare con gli organi di giustizia, appena potrò li incontrerò” conclude Di Lorenzo.