Rifiuti, la denuncia di Altissimi (Rida): ma ad Aprilia gli scarti Covid dove vanno? (Video)

Continuano le richieste di chiarimenti del patron di Rida Ambiente Fabio Altissimi. Dirette al sindaco di Aprilia Antonio Terra, in quella che sta diventando una vera e propria disfida sulla gestione dell’immondizia nel sud pontino. Perchè Rida da tempo rivendica una discarica dedicata al suo impianto. Capace di trattare anche ingenti quantitativi di rifiuti urbani. Di stabilizzarli, e di renderli innocui. Per le persone e per l’ambiente. Ma poi c’è un residuo ‘secco’ da sistemare. E a differenza di tutti gli altri operatori del settore, ad Altissimi e alla Rida questo spazio proprio non viene dato. Nonostante le molte proposte, come quella avanzata da ultimo dalla società Paguro. Per riqualificare un’ampia zona nei pressi di Aprilia, località la Gogna. Che da decenni presenta suoli potenzialmente inquinati, per la presenza di una vecchia discarica dismessa. Con la gente che qui ci abita, e che utilizza le falde acquifere per le esigenze di tutti i giorni. Ma niente, ogni proposta viene regolarmente respinta al mittente. Chissà perché. E adesso Altissimi va all’attacco, su un altro fenomeno che non riesce a spiegarsi.

Ci sono tanti rifiuti Covid che escono da Aprilia, dichiara l’imprenditore sulla pagina Facebook di Rida. Ma da noi non arriva nulla, cosi voglio chiedere al sindaco Terra come vengano trattati questi scarti così pericolosi. E dove vengano mandati. Nell’interesse della salute di tutti.

Rida Ambiente pronta a bonificare la ex discarica ad Aprilia. Ma se qualcuno non vuole…(video)

Quei rifiuti speciali da qualche parte dovranno pure andare a finire

Dall’ordinanza regionale del marzo scorso, i rifiuti prodotti da soggetti infetti dal covid 19 o in quarantena non possono più essere raccolti tramite la differenziata. Va all’attacco Fabio Altissimi, patron di Rida. Che non è convinto dalla modalità di smaltimento di questa tipologia di rifiuto operate dal comune di Aprilia. E soprattutto delle quantità di scarti che arrivano nel suo impianto, la Rida. L’Ispra ci dice che mediamente in un giorno, ogni abitante produce un chilo e mezzo di scarti. Ovviamente, compresi gli ammalati di covid. Ebbene, prosegue Altissimi, nei primi mesi dell’epidemia alla Rida arrivavano rispetto a una trentina di utenze ‘speciali’, oltre tre chili di rifiuti al giorno a persona. Questa curva poi ha avuto un andamento strano. Infatti le utenze Covid sono aumentate incredibilmente in questi mesi, e a novembre hanno raggiunto la ragguardevole cifra di 1500 persone. Ma l’immondizia è sparita. Appena 0.27 chili al giorno, un paio d’etti a persona. Almeno questo è quanto risulta al nostro impianto.

Allora ci rivolgiamo direttamente al sindaco Terra, conclude Altissimi. A meno che non stia facendo un miracolo simile alla moltiplicazione dei pani e dei pesci, c’è il rischio concreto che ad Aprilia non tutto il rifiuto Covid 19 venga raccolto come tale. E abbiamo già chiesto chiarimenti a chi di dovere sulle modalità con le quali l’amministrazione Terra e la Progetto Ambiente stanno svolgendo il loro lavoro.

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