Righini (FDI) follia chiusure maternità a Velletri e Anzio Nettuno

Allarma più del virus la politica decisionista della giunta Zingaretti che in piena emergenza Covid 19 sta ridisegnando la mappa della sanità del Lazio. E i servizi essenziali per i cittadini. L’assessore D’Amato sta facendo tutto da solo compresa la scelta delle priorità. Ma non capiamo proprio la decisione della chiusure dei reparti di ostetricia e di pediatria di Velletri e Anzio Nettuno. Tanto più che questi nosocomi non sono inseriti nella rete di cura Covid 19. È questa la denuncia che viene dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia Giancarlo Righini. Secondo cui la dismissione di questi punti nascita non ha nessuna ragione di essere. Anzi, può costituire un grave errore ed un pericolo. Innanzi tutto per le donne incinta e le giovani mamme. Perché adesso tutti i servizi di ostetricia e pediatria verranno accorpati all’ospedale dei Castelli. Che invece è spoke Covid 19. Con evidenti rischi in più per le mamme e i loro bambini. Una scelta incomprensibile e fatta in assoluto silenzio. Senza coinvolgere minimamente il territorio e le forze di opposizione in consiglio regionale.

 

Righini (FDI), ora le donne incinta dovranno andare al centro Covid Castelli

La chiusura dei reparti di ostetricia e di pediatria degli ospedali di Velletri e di Anzio Nettuno è un clamoroso errore del presidente Zingaretti e dell’assessore D’Amato. È quanto dichiara oggi in un comunicato stampa il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Giancarlo Righini. Questi reparti rappresentano una eccellenza nel campo ostetrico e neo natologico. Con tanto di percorsi protetti per le neo mamme e i neonati, per evitare al massimo qualunque rischio contagio. Adesso invece tutti questi servizi dovranno essere spostati all’ospedale Castelli. Che è anche un centro dedicato alla cura dei malati Covid 19. Tutto questo non ha assolutamente senso e non è stato minimamente condiviso.

Su chiusure maternità a Velletri e Anzio Nettuno D’Amato riferirà in commissione

Su tutta questa operazione poco trasparente chiediamo immediati chiarimenti, prosegue Righini. L’assessore D’Amato e il direttore generale della ASL Rm 6 saranno nuovamente chiamati in commissione sanità per riferire. E dovranno dare spiegazioni esaurienti. Ringrazio inoltre tutti i colleghi del gruppo di Fratelli d’Italia alla Regione Lazio per aver voluto condividere con me questa battaglia. Così il consigliere regionale FDI Giancarlo Righini. Ed è difficile dargli torto, perché in questo momento la priorità sembra quella di aprire gli ospedali per far fronte all’emergenza. E non quella di chiudere i reparti che funzionano bene.