Rimesso in libertà dopo un arresto, tunisino pregiudicato tenta di rubare auto da un concessionario
I Carabinieri di Trento arrestano nuovamente un cittadino tunisino, pregiudicato di 22 anni, responsabile dell’ennesimo tentato furto a un concessionario di autovetture nella zona nord del capoluogo. Il tunisino, approfittando della momentanea assenza dal piazzale del concessionario del personale preposto, si era intrufolato su di una vettura lì in esposizione, ma pronta per la vendita, cercando di allontanarsi indisturbato alla guida. Tuttavia, pochi istanti dopo, proprio un dipendente del concessionario, vedendo l’auto in movimento, era riuscito a frapporsi tra l’auto e la strada, di fatto, quindi, arrestandone la corsa: nella circostanza l’uomo alla guida cercava anche di giustificarsi sostenendo, nientemeno, che il veicolo fosse in realtà di sua proprietà.
Il tunisino protagonista di altri furti e danneggiamenti
La pattuglia dei Carabinieri, giunta poco dopo sul posto, procedeva così all’arresto del tunisino, il quale veniva immediatamente identificato come colui che – solo due giorni prima – già arrestato, sempre dalla Sezione Radiomobile, per avere tentato di asportare un’altra autovettura presso un concessionario di Gardolo, nonché come il protagonista dell’episodio di danneggiamento delle vetture parcheggiate lungo via delle Orfane non più tardi di giovedì scorso. L’arrestato successivamente condotto presso le camere di sicurezza della caserma dei Carabinieri di via Barbacovi, in attesa del giudizio per direttissima che si terrà nella mattinata odierna.
Bolzano, extracomunitario denunciato per ricettazione: ma non va in galera
Un equipaggio della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Bolzano, durante un servizio perlustrativo presso Via Bottai, notava un uomo dall’andatura sospetta. Sottoposto a specifico controllo, lo stesso risultava in possesso di una considerevole quantità di capi di vestiario, successivamente risultati oggetto di furto. A seguito degli accertamenti di rito, l’uomo extracomunitario, con precedenti di polizia, deferito in stato di libertà all’A.G. per il reato di “ricettazione” poiché non in grado di giustificarne l’acquisto ed il possesso. I Carabinieri proseguono le indagini finalizzate al rinvenimento del legittimo proprietario.