Rinviato di un anno il divieto per i veicoli diesel Euro 4 nella Fascia Verde di Roma

Ztl fascia verde
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La giunta regionale del Lazio ha approvato la delibera proposta dall’assessora all’Ambiente Elena Palazzo, posticipando di un anno le restrizioni per i veicoli diesel Euro 4 nella Fascia Verde di Roma. Il provvedimento risponde alla richiesta del sindaco Gualtieri, evitando che le limitazioni previste entrino in vigore il 1° novembre 2024 e concedendo la circolazione a circa 133.000 veicoli diesel Euro 4.

Fascia Verde: misure attuali per l’accesso alla Ztl di Roma e deroghe per i veicoli storici

Permangono i divieti di accesso alla Ztl per i diesel fino a Euro 3 e i benzina fino a Euro 2. La delibera, tuttavia, esenta dalle restrizioni i veicoli storici ultratrentennali di rilevanza storica, in linea con una recente sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio che ha annullato alcuni divieti di circolazione per questi veicoli. Restano esclusi dalle limitazioni i veicoli bi-fuel, ibridi ed elettrici, mentre per i veicoli diesel fino a Euro 5, il blocco sarà attivo dal 2025.

Rimodulazione delle limitazioni: efficacia ambientale e misure alternative

La giunta ha approvato la proposta di Roma Capitale, che introduce differenti limitazioni alla circolazione, a partire da novembre 2024, rispetto al Piano di risanamento della qualità dell’aria (PRQA). La Regione Lazio, in base a quanto esposto nel documento, conferma che le modifiche garantiranno una riduzione delle emissioni equivalente a quella prevista dal PRQA, anche senza l’avvio del sistema Move-In e dei varchi elettronici, che resteranno sospesi per il momento.

L’adozione di ulteriori misure di riscaldamento residenziale e la proroga di alcune limitazioni potrebbero, infatti, contribuire all’abbattimento degli inquinanti NOx e PM10, nonostante i veicoli diesel Euro 4 continuino a circolare.

Trasporto pubblico e verifiche ambientali per la Fascia Verde di Roma

La delibera stabilisce che Roma Capitale dovrà garantire il rafforzamento del trasporto pubblico locale per compensare l’aumento dell’utenza, evitando possibili ripercussioni sul traffico e sull’inquinamento. La Regione Lazio ha inoltre incaricato l’ARPA di monitorare l’efficacia delle misure applicate sulla qualità dell’aria per garantire il rispetto degli standard europei entro il 2025.

Le critiche di Santori e Politi: “Delibera capitolina contro i cittadini”

“Troppo vaghe e evasive le risposte dell’assessore all’ambiente Sabrina Alfonsi, intervenuta oggi in Aula rispondendo all’interrogazione presentata dalla Lega sulle limitazioni al traffico veicolare nella nuova fascia verde e la circolazione veicoli di interesse storico e collezionistico”, hanno dichiarato in una nota congiunta il capogruppo della Lega capitolina Fabrizio Santori e il consigliere Maurizio Politi.

“Nonostante la delibera della giunta regionale per stabilire le proroghe sulla Ztl fascia verde sia prevista per oggi, a cancellare alcuni vergognosi aspetti voluti da Zingaretti, il Campidoglio continua a mostrarsi fermo nelle inaccettabili posizioni sulle quali è trincerato”.

“Nel tentativo di tenere in piedi la delibera capitolina del 2022, che ignora completamente, anzi calpesta, la volontà e le esigenze dei cittadini, il sindaco Gualtieri lascia sospesa anche la sorte dei veicoli di interesse storico e collezionistico, nonostante i vittoriosi ricorsi delle associazioni già accolti dal Tar, e ignorando l’importanza del settore e del suo indotto anche sul piano economico: attende ancora una volta l’intervento dell’amministrazione regionale”.

“Il Campidoglio nega il referendum sulla fascia verde richiesto da associazioni e comitati, ignora le petizioni: un comportamento inaccettabile, dettato un’ideologia antidemocratica che respingiamo con forza. La delibera sulla Ztl fascia verde deve essere cancellata. Il Pd del falso ambientalismo e delle costrizioni, delle sanzioni, dei dati ignorati e dei divieti imposti per fare cassa e utili sono a sconvolgere la vita di migliaia di persone, ne prenda atto: o si faccia da parte”, hanno concluso Santori e Politi.