Riparte la Casina Valadier di Villa Borghese, autentico gioiello del neoclassicismo romano

Nuovo look e svolta green per il gioiello architettonico romano Casina Valadier nel polmone verde di Villa Borghese. Casina Valadier entra negli anni ’20 del secolo inaugurando un nuovo corso per il decennio 2020/2030. E sposando una filosofia sostenibile ed etica per la salvaguardia, la conoscenza e la diffusione del patrimonio socio-artistico-culturale-architettonico, nonché gastronomico, di questo luogo iconico, denso di una storia che si snoda attraverso i secoli. Tutto qui parla di bellezza ed eccellenza. Dall’hortus romano, con la famiglia degli Acilii dentro le mura Aureliane, ai sotterranei ramificati e alla cisterna romana creata per portare acqua alle fontane e terme in epoca imperiale. Dal periodo rinascimentale, con la coltivazione di orti e vitigni nel ’500 dei Frati Agostiniani.
La Casina Valadier ora riscrive il proprio presente
Poi al periodo barocco, con la nascita della villa e fino alla costruzione della struttura e del suo giardino, immerso nella natura. Casina Valadier riscrive il proprio presente. E mette le basi del futuro in cui la filosofia di cucina, gli eventi, l’accoglienza e il wedding promuovono un manifesto di valorizzazione agroalimentare etica e ospitalità eco-friendly. La filosofia di sostenibilità, intesa come esigenza di ricostruire le proprie radici attraverso un vivere il più possibile a contatto con la natura, può mettere radici forti se profondamente perseguito. Anche in complesse città come Roma, il comune con più ettari di verde d’Europa. Collocata in uno dei polmoni verdi della Capitale, ovvero il parco cittadino di Villa Borghese sul colle del Pincio Casina Valadier è un gioiello architettonico del neoclassicismo romano.

Edificata nell’Ottocento
Fu edificata nell’800 sui resti di un’antica cisterna e progettato per essere un punto di ristoro sul modello dei bistrot parigini. Tanto da entrare nella storia dei caffè-ristoranti simbolo della città eterna. Un luogo senza tempo, di straordinaria bellezza, storia, tradizione e caratterizzato da una accoglienza avvolgente. Dalla primavera/estate 2021 Casina Valadier intraprende un cambiamento che si snoda lungo il percorso temporale del decennio 2020/2030. Abbracciando una innovativa idea di cultura, di gusto e di intrattenimento secondo una visione contemporanea che si snoda su quattro direttrici. Sostenibilità, eticità, consapevolezza e cultura e valorizzazione del made in Italy.
Si punta sulla filiera gastronomica ed enologica
Diventare 100% sostenibili è stato il primo importante traguardo. Ha significato ritrovare un rapporto armonico ed equilibrato con l’ambiente circostante. Identificando in questi concetti cardine i nuovi dogmi della struttura. La ripartenza di Casina Valadier concretizza l’idea di un cambiamento necessario per la riscoperta della propria città, soprattutto da parte dei romani, con un ventaglio di opportunità per traghettare con responsabilità e coscienza l’ospitalità del futuro. Il restart ha riprogrammato questa residenza d’epoca come un vero e proprio incubatore di progetti di grande impatto sull’ambiente, sia naturale che umano. Si parte dal gusto inteso come piacere da vivere attraverso l’esperienza culinaria, impreziosita dal rivelamento al pubblico dell’intera filiera sia gastronomica che enologica.
Lo chef è Massimo D’Innocenti
Che è, rigorosamente, dal produttore al piatto, curata dallo chef Massimo D’Innocenti. Ci si ferma per arricchirsi culturalmente grazie a un rinnovato orientamento al passato che implica, oltre a scoprire la ricchezza e il valore artistico e culturale della struttura, a procedere allo svelamento, allo studio e alla conservazione della storia. Ad esempio grazie alle tecniche di fermentazione e conservazione, così come i romani facevano per la sapidità dei piatti. Green pass alla mano, ripartono finalmente anche gli eventi all’aperto e il wedding. Questo fiore all’occhiello di Casina Valadier, grazie agli ampi e ariosi spazi del giardino dove sarà possibile festeggiare con amici e parenti preziosi momenti, in totale sicurezza e immersi nel fiorito tappeto d’erba, orgoglio della proprietà.
Alla Casina Valadier si assicura un menu di prim’ordine
Il menu, sempre studiato dallo chef Massimo D’Innocenti, come per l’aperitivo, è incentrato su una proposta gastronomica sana, sostenibile e sicura. Ogni piatto, perfettamente bilanciato negli apporti proteici e nutrizionali, viene realizzato con materie prime di altissima qualità, fresche e stagionali. Provenienti da agricoltori e allevatori di prossimità, prevalentemente laziali. Valorizzazione del made in Italy e riduzione dell’impatto ambientale sono due temi cari allo chef e alla proprietà di Casina Valadier, così come la consapevolezza del consumatore. Per questo carne, pesce e verdura vengono selezionati tra produttori che possono garantirne la certificazione dell’intera filiera.