Rita De Crescenzo a Roma contro l’Europa delle Armi: “Porto un mare di follower”

Rita De Crescenzo

Tutti in piazza a Roma per dire “no” al riarmo. E alla manifestazione organizzata dal Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte contro “l’Europa delle armi”, oltre a una delegazione del Pd ci sarà Rita De Crescenzo, l’influencer napoletana che da qualche mese è sotto i riflettori, con un seguito sempre più ampio.

No al riarmo dell’Europa

Tra le fila dei manifestanti sarà presente anche la segretaria del Pd Elly Schlein, pronta a mettere in chiaro le sue posizioni. Dopo giorni di titubanza, Schlein ha abbandonato le riserve per schierarsi a fianco degli alleati, affermando che, pur non essendo allineati su ogni punto, c’è una forte convergenza su temi cruciali come il controllo del riarmo e la promozione di una difesa comune europea.

Schlein ha evidenziato la critica del Pd verso la corsa al riarmo dei 27 Stati, puntando il dito sulle proposte della Commissione Europea. Con un linguaggio diretto e senza mezzi termini, ha sottolineato l’importanza di una strategia condivisa che, insieme al sostegno agli sforzi diplomatici in Ucraina e in Medio Oriente, possa guidare l’Europa verso una pace reale.

Dai social alla politica

Ma la novità, che potrebbe far sorridere da una parte, ma che comincia anche a sollevare pensieri di altra natura visto il grande seguito che questo personaggio ha, è proprio la presenza di Rita De Crescenzo. L’influencer napoletana ha annunciato, attraverso un post su TikTok, il suo arrivo a Roma. E, per annunciare la sua partecipazione alla manifestazione, ha messo come sottofondo la canzone di Antonello Venditti, “Bomba o non Bomba”, invitando i suoi 1,3 milioni di follower a seguirla.

“Non so quanti saremo, ma saremo in tanti. Partiremo dalla stazione centrale con pullman gratuiti, grazie al supporto di associazioni determinate a far sentire la nostra voce contro le armi”. Migliaia gli incoraggiamenti che sono arrivati alla De Crescenzo: “Siamo con te”. L’iniziativa, intitolata “Basta soldi per le armi. Fermiamoli”, si pone l’obiettivo di fermare la corsa al riarmo degli Stati europei, criticando le proposte della Commissione e sostenendo una visione di difesa comune che non alimenti il conflitto. E lei, sempre più fomentata, vuole approfittare dell’occasione: ormai pare decisa ad avvicinarsi non solo ai politici, ma alla politica.