Ritorna il vandalo delle auto in sosta. 22 vetture danneggiate sul lungotevere

Foto Roma Today. È ritornato il vandalo delle auto in sosta. Un danneggiatore seriale, forse la stessa mano che già nelle scorse settimane aveva colpito. In altre zone di Roma. Questa volta la ‘bravata’ è stata commessa tra giovedì notte e le prime ore del venerdì. A danno di ben 22 vetture, 16 parcheggiate sul lungotevere Gianicolense. Poco distanti dall’orto botanico. Cinque sul lungotevere dei Vallati, a circa 500 metri di distanza. E l’ultima, un’auto con targa corpo diplomatico, nei pressi dell’Isola tiberina. Il danneggiatore non ha cercato oggetti od altro all’interno degli abitacoli, segno che la sua è una volontà di compiere uno sfregio fine a se stesso. Che ai malcapitati proprietari delle macchine in sosta può costare diverse centinaia di euro di danni. I caschi bianchi del I Gruppo Centro storico ex Trevi sono intervenuti chiamati dagli stessi residenti. Messi in allerta dal frastuono dei vetri che andavano in frantumi. E non hanno potuto far altro che prendere atto dell’accaduto. Nella speranza che qualcuno abbia visto. E che si riesca a rintracciare lo squilibrato ‘giustiziere’ di autovetture. Assicurandolo alla giustizia.

I precedenti da Casal Bruciato all’Esquilino forse opera dello stesso vandalo

Dal Centro ai quartieri più periferici cambia la zona ma non cambia il risultato. Episodio simile si era infatti verificato lo scorso 11 di novembre a Casal Bruciato,nel IV Municipio Tiburtino. Un risveglio amaro per gli automobilisti della zona che al mattino trovarono i lunotti posteriori delle loro vetture parcheggiate la notte prima sotto casa distrutte fra via Silvio Negro, via Mario Borsa e piazza Balsamo Crivelli. Vittime di un vandalo che ancora non si è riusciti ad identificare.

Il mese prima (era la notte fra il 18 ed il 19 ottobre scorsi) a mettere mani al portafoglio furono gli abitanti dell’Esqulino. Residenti del quartiere multietnico della Capitale che lanciarono poi l’allarme richiedendo un presidio fisso delle forze dell’ordine. In quel caso il vandalo, armato di un sasso o di un oggetto contundente, si accanì contro dieci macchine in sosta danneggiate fra via Carlo Cattaneo e piazza Fanti.