Rocca Cencia, cittadini tornano a bloccare i camion Ama. Franco: “Forti miasmi, situazione vergognosa”

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Centinaia di residenti e comitati locali sono scesi in strada per protestare contro l’impianto di trasferimento meccanico dei rifiuti di Rocca Cencia, a Roma. I manifestanti, esasperati dagli odori insopportabili e dalla situazione ambientale critica, sabato sera hanno tentato di fermare i camion dell’AMA, contestando il sindaco Gualtieri e l’azienda dei rifiuti accusata di “non aver mantenuto le promesse di miglioramento delle condizioni”. La denuncia è che l’impianto, nonostante l’impegno per la sua riduzione e conversione, è ancora fonte di miasmi intensi che rendono l’aria irrespirabile nei quartieri limitrofi.

Cdq Colle del Sole: “Non siamo più la pattumiera di Roma”

Non siamo più la pattumiera di Roma dichiara Federica Alessandrini del Cdq Colle del Sole – da anni chiediamo delle migliorie all’impianto. Nonostante tutto, da circa un mese è stata aperta una nuova area che accoglie altri rifiuti. Il sindaco ed in questo caso Ama, devono rendersi conto che non possono trattarci come il nostro territorio fosse la loro fogna personale. E smetterla di prenderci in giro. Nel 2023 aveva detto di aver chiuso l’impianto promettendo che sarebbero stati abbattuti i miasmi e infatti non si sentono odori. Ma una puzza terribile. Molto peggio di prima. Nel mio quartiere l’aria è diventata irrespirabile”.

Nicola Franco: “Forti miasmi, situazione vergognosa”

Forte preoccupazione e solidarietà verso i cittadini anche dal presidente del VI Municipio di Roma Capitale, Nicola Franco che, per la seconda volta in pochi giorni, si è ritrovato in strada a protestare con i cittadini contro i forti miasmi provenienti dalla struttura. Una situazione divenuta insostenibile per i residenti, che lamentano odori nauseabondi e persistenti, ancora più intensi rispetto ad aprile 2023, quando il Trattamento Meccanico Biologico di Rocca Cencia fu declassato a semplice TM Trasferimento Meccanico. “Una protesta che arriva a neanche una settimana dal primo tentativo di bloccare l’impianto Ama – commenta il presidente Franco – L’esasperazione per i forti miasmi è una situazione vergognosa. Soprattutto perché l’amministrazione comunale aveva annunciato la chiusura dell’impianto Tmb nel 2023”.

Nicola Franco: Silenzio di Gualtieri e Alfonsi

“Ciò che desta maggiore preoccupazione – continua Franco – è il silenzio del Sindaco Gualtieri e dell’assessore ai rifiuti Sabrina Alfonsi, a cui ho inviato una lettera a mia firma per chiedere un urgente sopralluogo presso l’impianto insieme a una ristretta delegazione di cittadini. Nessuna risposta, nonostante le nostre sollecitazioni. Se la volontà è trasformarci in pattumiera almeno sia permesso ai cittadini di conoscere la verità al fine di trarne le dovute conseguenze. Da parte mia, nell’esprimere solidarietà e vicinanza ai cittadini, posso assicurare che non farò mancare il mio apporto al loro fianco”.

Svetlana Celli: “Nicola Franco strumentalizzare questioni delicate a fini propagandistici

Svetlana Celli, presidente dell’assemblea capitolina, ha risposto alle critiche del Presidente del VI Municipio, Nicola Franco, in merito alla gestione dei rifiuti presso l’impianto di Rocca Cencia, definendo le sue accuse come “un’offesa alla verità e alle istituzioni.” Celli ha sottolineato l’impegno del Comune nel gestire una situazione complicata, trovata già critica al momento dell’insediamento. Ha evidenziato gli sforzi dell’amministrazione per coinvolgere la comunità e le realtà locali, organizzando incontri e sopralluoghi per rendere trasparente l’operatività dell’impianto, un tempo inaccessibile ai cittadini.

Svetlana Celli: su Rocca Cencia, lavoro costante e trasparente al fianco dei cittadini

Secondo Celli, il Comune ha già compiuto passi significativi, come la conversione dell’impianto in un sito di trasferenza con minori volumi di rifiuti e il progetto di trasformarlo in un impianto multimateriale. Il termine ultimo di questa transizione, ha specificato, sarà l’apertura di un nuovo termovalorizzatore che consentirà a Roma di raggiungere gli standard europei nella gestione dei rifiuti. Celli ha inoltre invitato il Presidente del VI Municipio a collaborare e a non politicizzare una questione di interesse pubblico, auspicando che le parti possano unirsi in un fronte comune per affrontare la sfida della gestione dei rifiuti e migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Ama, sempre impegnata nel garantire le migliori condizioni per la gestione dei rifiuti

Anche l’azienda municipalizzata ha replicato alle accuse del municipio e dei residenti: “Ama è sempre impegnata nel garantire in modo costante le migliori condizioni per la gestione dei rifiuti a Roma, a beneficio di tutti i cittadini – si legge nella nota – In questo quadro la gestione dell’impianto Ama di Rocca Cencia viene svolta in assoluta trasparenza. La struttura, infatti, oltre che alle eventuali attività di controllo delle autorità competenti è aperta e a disposizione anche delle visite dei cittadini e dei comitati di quartiere, ogniqualvolta che viene richiesto, come accaduto, da ultimo, la scorsa settimana anche alla presenza del presidente del VI Municipio. Per questo, l’azienda ha effettuato e sta effettuando ingenti investimenti nel sito di Rocca Cencia per implementare la sua sostenibilità ambientale e per garantire la sicurezza degli operatori che lavorano nell’impianto e anche nell’interesse dei residenti. Rientra nelle attività di messa in sicurezza, il recente accordo con il comando dei Vigili del Fuoco di Roma per l’istituzione di un presidio temporaneo antincendio h24 presso il sito”.