Rocca passa l’Urbanistica a Forza Italia, ma tergiversa sulla Sanità: restano sospese 5 poltrone Asl

Il governatore del Lazio Francesco Rocca

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Tanto tuonò che piovve: il governatore del Lazio Francesco Rocca dopo mesi di tira e molla politici ha passato formalmente la delega all’Urbanistica dall’assessore Pasquale Ciacciarelli in quota Lega all’assessore Giuseppe Schiboni di Forza Italia. Al contempo, Ciacciarelli ha ricevuto la nuova responsabilità in materia di Protezione Civile. Il decreto di Rocca è stato pubblicato sul Burl-Bollettino regionale solo oggi 25 febbraio, la crisi politica era stata aperta a mezzo stampa da Forza Italia la scorsa estate. Eppure Rocca, nel corso della conferenza stampa dei giorni scorsi, ha minimizzato a più riprese ogni possibile frizione politica pur minima all’interno della maggioranza e della Giunta, sostenendo che la sua compagine di governo è impegnata a lavorare sodo più che a badare agli equilibri politici.

Rocca passa l’Urbanistica a Forza Italia, ma tergiversa sulla Sanità

Uno storytelling di ‘lavoro e pace’ in Giunta e maggioranza che però cozza con la lentezza con cui lo stesso Rocca sta procedendo almeno per quanto riguarda la nomina delle poltrone di vertice della Sanità della Regione Lazio. Difatti, dopo le nomine dei primi 5 direttori delle Aziende Sanitarie Locali (Asl) avvenute lo scorso 11 febbraio, permangono ancora cinque poltrone vuote. I cinque posti vacanti riguardano le direzioni della Asl di Frosinone, del Policlinico di Tor Vergata e dell’ospedale Spallanzani, della Asl Roma 3 e, infine, la nomina di un Commissario per la nuova e nascente Azienda Sanitaria Lazio 0.

Le parole di Salvini: “Nomine poco condivise”

Le procedure per completare la governance delle aziende sanitarie della Regione sono state rallentate dal mancato arrivo, in Commissione Sanità Lazio, dei decreti di Rocca per la nomina dei 5 nuovi dirigenti Asl. La Commissione si riunisce solo martedì e giovedì e previo preavviso minimo di 24 ore. Al momento, l’unica finestra utile si aprirebbe potenzialmente per martedì prossimo 4 marzo visto che per domani 26 febbraio non risulta ancora alcuna convocazione. Su tali nomine sanitarie di vertice, tra l’altro, si è espresso nei giorni scorsi in modo a dir poco critico critico lo stesso segretario nazionale della Lega Matteo Salvini che ha parlato di ‘Poca condivisione’ da parte di Rocca proprio in materia di Sanità.

In Commissione Sanità non sono arrivati i nomi di Rocca

Una cosa è certa: in Commissione Sanità – al momento in cui scriviamo – non sono giunti i decreti di nomina di Rocca. Decreti che però potrebbero passare direttamente per gli Uffici della presidenza o per il Consiglio, bypassando temporaneamente la Commissione Sanità.

Ma poi, in ogni caso, i decreti stessi contenenti i nomi dei 5 nuovi papabili dovranno arrivare successivamente in Commissione, visto che il voto della Commissione è obbligatorio anche se non vincolante. Significa che, almeno teoricamente, Rocca potrebbe incaricare come direttori nomi non graditi alla Commissione. Ma anche che la stessa Commissione dovrà riunirsi, raggiungere il numero legale e votare un proprio parere sulle proposte di Rocca, perché in caso contrario Rocca non potrà procedere.

Rocca pensa a Manuela Mizzoni? Su di lei tanti rumors politici

Tra le nomine in ballo che starebbero accendendo in modo particolare lo scontro politico in maggioranza, vi è quella del nuovo direttore della Asl di Frosinone, come da noi ricostruito in una recente inchiesta. Sabrina Pulvirenti, che ha guidato l’azienda sanitaria con un profilo basso e senza concessioni alla politica, non sarebbe riuscita a garantirsi una riconferma. Secondo i rumors politici, a prendere il suo posto sarebbe quasi sicuramente Manuela Mizzoni, attuale direttore generale dell’ASP di Frosinone. Proprio l‘Asp, tra l’altro, nei giorni scorsi ha avviato un bando lampo per la ricerca di un nuovo direttore generale.

L’unica convocazione, al momento, della Commissione Sanità Lazio per giovedì 27 febbraio