Rocca riapre il San Giacomo. Nonostante Zingaretti
Benedetto presidente: Francesco Rocca riapre l’ospedale San Giacomo ed è una notizia bellissima per celebrare i primi cento giorni del suo mandato. E questo nonostante il regalo di 22 miliardi e passa lasciatogli in eredità da Nicola Zingaretti.
La conferenza stampa del nuovo governatore del Lazio non lascia dubbi. Si cambia dopo dieci anni di immobilismo.
Da Zingaretti 22 miliardi di debiti
Anzitutto, stop ai fax per i ricoveri ospedalieri, una vergogna che finalmente si cancella. E vengono reperiti cinquecento milioni di euro per coprire i troppi debiti di ben sette aziende sanitarie della Capitale.
Cento giorni passati attraverso 256 delibere in 19 sedute di Giunta. A cui vanno aggiunti 97 decreti, oltre a 3 memorie di Giunta e un atto di indirizzo.
Una parte fondamentale delle strategie attuate e’ stata concentrata sulla sanita’ – come ha spiegato lo stesso Rocca – partendo dell’analisi dei conti economici ereditati dalla precedente amministrazione. C’è un debito regionale di 22,3 miliardi di euro e un disavanzo della sanita’ di 218 milioni di euro al 31 dicembre 2022; con una proiezione sul 2023 di oltre 700 milioni di euro. Tra le iniziative per contrastare le emergenze in materia di sanita’ e avviare nel tempo un percorso virtuoso: l’istituzione del sistema di monitoraggio informatizzato dei posti letto di degenza.
Rocca riapre il San Giacomo
Ma la notizia che balza agli occhi è proprio la decisione di Rocca di riaprire il San Giacomo: “Non sarà un ospedale per acuti ma andremo a fare un ospedale dai 170 posti letto per iniziare, un ospedale di comunità. Abbiamo pensato che questa struttura potesse essere restituita alla città”.
Il che assume un valore simbolico come fu per il Sant’Andrea. Quell’ospedale che riapre i battenti fu chiuso inopinatamente da Marrazzo. Con la scusa del commissariamento. Oggi, a debito più che raddoppiato – come dicevano quegli “amministratori” – invece riapre. Chi mentiva?