Rocca scopre il bluff del Pd sui rifiuti: “Il commissariamento era una finzione”
“Una finzione”. Così il neo presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ospite di TgCom24 e intervistato dal direttore Paolo Liguori, ha bollato il commissariamento da parte del precedente Governo che ha dato i poteri al sindaco di Roma Roberto Gualtieri, per realizzare il termovalorizzatore e consentire così alla giunta Zingaretti di non spaccarsi sotto il peso delle divisioni sulla questione della gestione dei rifiuti.
“Quando si mettono insieme delle forze che hanno idee diverse sulla soluzione dei problemi si verifica l’inazione, e questo è accaduto per Roma. La finzione del commissariamento – ha chiarito – in realtà era soltanto una porta per consentire alla Regione di sopravvivere e vivacchiare senza particolari divisioni e facendo un piano rifiuti apparentemente senza termovalorizzatore. Sono giochetti che con me non ci saranno più. Massima trasparenza e lealtà verso i cittadini” ha assicurato ribadendo l’importanza della raccolta differenziata.
Rocca esclude di mandare i rifiuti romani a Viterbo
E ancora, Rocca esclude l’ipotesi che i rifiuti di Roma finiscano in un’altra provincia. “Viterbo rischia di vedere allargata la sua discarica, io mi opporrò a questa soluzione perché comunque è già in deroga e vuol dire che è già riempita e i conferimenti non possono essere solo del viterbese o andare fuori regione”.
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“Il sindaco Gualtieri – ha aggiunto il neo governatore del Lazio – se vorrà, troverà in me un alleato. Io sono a favore della devoluzione dei poteri a Roma affinché la città sia all’altezza delle altre grandi capitali europee. Su questo sono sicuro che troveremo un terreno comune nell’interesse dei nostri cittadini ma senza sconti rispetto agli interessi della regione e delle altre province”, ha aggiunto Rocca.
Il giudizio sulla gestione dei rifiuti della Capitale? Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, “sicuramente non ha ereditato una situazione facile, adesso pero’ e’ gia’ un anno, un anno e mezzo che è insediato e non ho visto grandi segnali di miglioramento per quello che riguarda le condizioni della citta’ con particolare riguardo ai rifiuti”. Per poi ribadire: “Io daro’ il massimo appoggio e sostegno – ha aggiunto – ma non consentiro’ che si continui a utilizzare il resto della Regione come pattumiera perche’ Roma non avanza con i lavori della differenziata”.