Roma, 10mila metriquadri di nuovi parcheggi al Policlinico di Tor Vergata: Astral nel ‘business’ di posteggi e ciclabili
Roma, 10mila metriquadri di nuovi parcheggi modulari al Policlinico di Tor Vergata per un totale di 428 stalli nei pressi di viale Oxford: Astral, la società pubblica regionale che si occupa di strade e in misura minore anche di ferrovie, entra ora ufficialmente anche quindi nel business di posteggi e ciclabili. Lo dimostrano i due nuovi posteggi-modulari (Indicati in foto con P2 e P3) in corso di realizzazione in zona Roma sud, accanto alla nota struttura sanitaria.
Roma, 10mila metriquadri di nuovi parcheggi per un totale di 428 posti auto
Il parcheggio multipiano doppio sarà una struttura modulare, con sistemi di gestione dei posti in tempo reale e digitale per evitare congestioni e facilitare l’accesso degli utenti. L’intervento fa parte di una strategia che mira a risolvere il problema della sosta selvaggia. Particolarmente evidente nelle aree di accesso al Policlinico.
Astral entra con l’assessore Righini anche nel ‘business’ di posteggi e ciclabili
Due nuovi parcheggi che portano, quindi, da 887 a 1315 i posti auto totali a disposizione degli utenti del sito sanitario. Astral, come detto in apertura, entra in un nuovo business anch’esso doppio, come le strutture modulari dei nuovi posteggi. Lo dimostra il nuovo posteggio multipiano a due piani di Tor Vergata. Ma anche il posteggio, sempre modulare e sempre multipiano, in corso di realizzazione a Velletri, in via Pia, ai Castelli Romani. Un doppio cantiere e un doppio incarico per Astral, entrambe le ‘consegne’ arrivate proprio mentre la società pubblica è sotto la ‘sfera di referenza’ dell’assessore regionale al Bilancio, Giancarlo Righini, originario di Velletri.
Astral e il recente scandalo
Righini è finito di recente al centro di uno scandalo politico per lavori stradali Astral non ancora in programma, ma preannunciati via social dalla sua nuova compagna. Oltre all’onere dei due nuovi posteggi, inoltre, Astral ha appena iniziato – sempre sotto la guida dell’assessore Righini – anche un altro nuovo, grande cantiere, sempre a Roma sud. Quello per la costruzione del GRAB, il Grande Raccordo Anulare delle Bici lungo circa 51 km, che verrà realizzato sempre da Astral. Un onore, quest’ultimo, che include anche la sistemazione di varie ciclabili pre-esistenti in vari Municipi capitolini e un impegno totale di spesa di quasi 40 milioni di euro. Non poco, in tempo di crisi economica.
Righini e Astral sotto la lente della Commissione Trasparenza
Anche l’Amministratore Unico di Astral, Antonio Mallamo, presto dovrà recarsi in Commissione Trasparenza Lazio per spiegare, nel corso di una audizione, il tenore di questi e di altri cantieri. Per alcuni di questi, secondo quanto ha affermato il presidente della commissione trasparenza della Regione Lazio “senza bando (in passato gestito da Astral) e in assenza di graduatoria dei comuni che hanno presentato le domande. Per questo motivo, il presidente ha concluso la sua relazione (in Commissione Trasparenza, ndr) chiedendo ai due assessori regionali di far pervenire alla commissione Trasparenza l’elenco delle richieste escluse e le motivazioni di tali esclusioni“.
Roma, il nuovo parcheggio (doppio) al Policlinico di Tor Vergata
Ma tornando al nuovo posteggio di Tor Vergata, diverse autorità e enti pubblici hanno valutato il progetto prima dell’approvazione, garantendo che tutte le norme urbanistiche e ambientali siano state rispettate. Tra questi, il Ministero della Cultura ha confermato che l’opera non rappresenta una minaccia per il paesaggio né per il patrimonio archeologico della zona. Inoltre, l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale ha verificato che non vi siano rischi idrogeologici. Anche la Sovrintendenza Capitolina ha espresso parere favorevole, assicurando che non esistano criticità.
Dal punto di vista ambientale, il progetto prevede misure per ridurre l’impatto sulla qualità dell’aria e del suolo. In particolare, il Dipartimento Tutela Ambientale ha sottolineato che non vi sono vincoli idrogeologici nelle aree interessate e che l’impatto acustico sarà contenuto. I sistemi di smaltimento delle acque meteoriche sono stati progettati con vasche di decantazione e disoleatori che tratteranno le acque prima dello scarico. La gestione delle acque è fondamentale per evitare la contaminazione con oli e particolato derivanti dall’attività del parcheggio.
Roma, accanto ai posteggi anche nuovi alberi
Inoltre, il progetto prevede la piantumazione di essenze arbustive e arboree. Alberi e piante contribuiranno a migliorare la qualità del sito e a integrare visivamente la struttura con l’ambiente circostante. Le aree a parcheggio saranno anche dotate di impianti di illuminazione a basso consumo per ridurre l’impatto energetico della struttura.