Roma, 12 nuovi giocatori per il club giallorosso e il nuovo stadio di Pietralata entro il 2027

L'allenatore della as Roma Daniele De Rossi
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Roma, la sessione estiva di calciomercato ha profondamente trasformato la as Roma di Daniele De Rossi, ben oltre le aspettative iniziali. Il club capitolino ha investito quasi 120 milioni di euro per portare a Trigoria ben 12 nuovi giocatori, a fronte di cessioni che hanno fruttato circa 35 milioni. Un segnale forte da parte della famiglia Friedkin, proprietaria del club, che ha deciso di puntare in alto con un impegno economico significativo.

Roma, 12 nuovi giocatori per il club giallorosso

La cifra spesa è da record, soprattutto considerando che si tratta di un’operazione in controtendenza rispetto alla strategia del passato, incentrata su acquisti mirati di giovani per creare valore patrimoniale e ottenere profitti dalle cessioni. Invece, questa volta, la Roma ha optato per un cambio di rotta: investimenti immediati e mirati, con l’obiettivo di costruire una squadra competitiva fin da subito.

Chi va e chi viene, spesi quasi 120 milioni di euro

Nel dettaglio, i nuovi volti in casa giallorossa includono un portiere, Ryan, e quattro terzini: Saud, il primo arabo nel campionato italiano (costato 2,5 milioni), il giovane talento Sangarè (1,5 milioni), il “vichingo” Dahl (4,5 milioni) e il riscatto di Angelino (5,2 milioni). A questi si aggiungono due difensori centrali, Hermoso e Hummels, arrivati a parametro zero. A centrocampo, gli innesti di Konè (18 milioni), Le Fée (23 milioni) e Saelemaekers, quest’ultimo in prestito, puntano a dare nuova linfa alla squadra. Infine, due attaccanti: Dovbyk (33 milioni) e Soulè (25,6 milioni) completano il pacchetto offensivo.

Complessivamente, l’investimento è stato di 113,3 milioni di euro, bonus esclusi, una cifra che ha sorpreso molti, visto che nessuno si aspettava un impegno così significativo da parte della proprietà. Tuttavia, anche sul fronte delle cessioni la Roma ha operato con decisione. Tra i nomi in uscita ci sono Aouar (12 milioni), Belotti (4 milioni), Joao Costa (8 milioni), Abraham (1 milione per il prestito) e Bove (1,5 milioni sempre per il prestito). A questi si aggiunge la percentuale di circa 8 milioni incassata per il trasferimento di Calafiori all’Arsenal. Il saldo finale delle operazioni è un passivo di 78,8 milioni di euro, cifra ridimensionata grazie a un risparmio sul monte ingaggi di circa 30 milioni.

L’allenatore De Rossi, in campo con il suo staff

Adesso, la palla passa a De Rossi e al suo staff. Se da un lato il tecnico è stato accontentato in quasi tutte le sue richieste, dall’altro si trova a dover gestire un inizio di campionato tutt’altro che positivo: due punti in tre partite costringono la Roma a inseguire fin da subito il sogno di un piazzamento tra i primi quattro posti, quelli che garantiscono l’accesso alla Champions League e gli introiti tra i 50 e i 60 milioni che ne derivano.

La squadra è stata rinnovata in modo sostanziale, ma ora toccherà a De Rossi dimostrare di saper “pedalare” con la bicicletta che ha voluto. Il compito è arduo, ma la fiducia nella sua capacità di guidare la Roma verso nuovi successi resta alta.

Il nuovo stadio a Pietralata entro il 2027

Tra l’altro, tra le varie vicende in ballo per il club giallorosso vi è anche il nuovo stadio della Roma che dovrebbe sorgere a Pietralata. Lo stadio dovrebbe e potrebbe essere pronto entro il 2027, anno in cui la as Roma festeggerà i suoi primi 100 anni di storia. Ce la farà? I tifosi giallorosso e non solo si augurano di sì. Ma questa è una decisione, però, che esula dalle volontà del club giallorosso ed in in mano solo al Campidoglio ed al sindaco Gualtieri.