Roma, 2 banditi travestiti da finanzieri svaligiano un appartamento al Prenestino: bottino da 200mila €

Rieti

Roma, due banditi si sono finti, letteralmente travestiti da militari della Guardia di Finanza per derubare un uomo di circa 200mila euro in gioielli e preziosi. Con tanto di pettorine gialle con la scritta ‘Guardia di Finanza’. Il fatto è accaduto questa mattina alle prime luci dell’alba in zona Prenestina, Municipio V, alla periferia di Roma, nei pressi di via Roberto Lepetit. È quanto ci ha confermato la Questura di Roma e il suo gentile Ufficio Stampa.

2 banditi travestiti da finanzieri

I rapinatori, approfittando dell’orario mattutino, hanno suonato alla porta della vittima, spacciandosi per finanzieri addetti ad una perquisizione. Una volta all’interno dell’abitazione, lo hanno immobilizzato con le manette e lo hanno costretto ad aprire la cassaforte.

Dopo aver razziato il contenuto della cassaforte, i malviventi sono fuggiti con un bottino di circa 200mila euro in gioielli e preziosi, lasciando la vittima incolume ma sotto shock. Sull’episodio indaga la Polizia di Stato, che sta visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per cercare di risalire all’identità dei colpevoli.

Tre rapine in 48 ore

La rapina al Prenestino è il terzo episodio simile avvenuto a Roma nelle ultime 48 ore. Mercoledì sera, infatti, una coppia di anziani è stata derubata di mille euro e un orologio da cinque malviventi che si erano introdotti nella loro abitazione al Tuscolano.

Ancora prima, martedì sera, un consulente di marketing era stato vittima di una rapina nella sua casa al Nomentano. In quel caso, i rapinatori, armati di cacciavite, avevano minacciato l’uomo e la sua famiglia, rubando oggetti di valore. Le forze dell’ordine invitano i cittadini a prestare attenzione e a denunciare qualsiasi attività sospetta.

Similitudini tra i raid

I tre episodi presentano alcune analogie: in tutti i casi, i rapinatori erano armati di cacciavite e si sono approfittati delle prime ore del mattino o della tarda sera per sorprendere le vittime in casa.

Inoltre, in due dei tre casi, i malviventi si sono finti appartenenti alle forze dell’ordine per ingannare le vittime. La Polizia sta indagando per accertare se i tre raid siano stati commessi dagli stessi malviventi. O se invece si tratti di bande diverse che utilizzano lo stesso modus operandi.