Roma, 25enne muore nel sonno per sospetta overdose: fidanzato arrestato per spaccio

Si è svegliato e l’ha trovata senza respiro accanto a lui. Una telefonata al 112, l’arrivo dei soccorsi, poi la conferma più temuta: per la giovane di 25 anni non c’era più nulla da fare. È successo questa mattina in un appartamento di Via Anna Foà 1140, a Roma, in zona Giustiniana. Accanto a lei, il fidanzato 35enne, ora in stato di arresto per spaccio di stupefacenti.
Cosa è successo
Secondo il racconto del ragazzo, la sera prima entrambi avevano assunto stupefacenti, forse eroina. Dopo essersi addormentati, lui si è svegliato intorno alle 5:50 e si è accorto che la fidanzata non respirava più. Ha chiamato i soccorsi, ma quando i sanitari sono arrivati, la giovane era già priva di vita.

Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato Flaminio, che hanno perquisito l’appartamento. Durante i controlli, hanno trovato un quantitativo di metadone superiore a quello prescritto, dettaglio che ha fatto scattare l’arresto dell’uomo con l’accusa di spaccio di droga. A mostrare la prescrizione è stato proprio il ragazzo, ma la dose in casa non corrispondeva con quella indicata dal medico.
Indagini in corso
Sul corpo della ragazza non ci sono segni evidenti di violenza, ma sarà l’autopsia a stabilire con certezza le cause della morte. Nel frattempo, il ragazzo è stato portato in tribunale, dove il giudice ha già convalidato il fermo. Le indagini, affidate agli uomini del commissariato Flaminio, proseguono per ricostruire le ultime ore della giovane e chiarire il ruolo del fidanzato in questa vicenda.