Roma, 40 nuovi autovelox sulle strade più pericolose: dove e quando

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Roma, 40 nuovi autovelox sulle strade più pericolose. Negli ultimi anni, la sicurezza stradale è diventata una delle principali preoccupazioni delle autorità cittadine, soprattutto nelle grandi metropoli. Il costante incremento del numero di incidenti ha spinto l’amministrazione capitolina a prendere provvedimenti drastici per contrastare il fenomeno, che si manifesta in maniera preoccupante nelle zone urbane ad alta densità di traffico. Secondo i dati più recenti, solo nel 2023 si sono registrati circa 11.900 incidenti stradali a Roma e nella sua provincia, che hanno provocato la morte di ben 188 persone.

Roma, 40 nuovi autovelox sulle strade più pericolose

Di fronte a questi numeri allarmanti, la Polizia Municipale della Capitale ha annunciato l’installazione di 40 nuovi autovelox mobili in diversi punti critici della città. L’obiettivo è chiaro: ridurre la velocità degli automobilisti e garantire una maggiore sicurezza per tutti gli utenti della strada, siano essi conducenti, passeggeri, ciclisti o pedoni. Questa misura arriva in risposta a una crescente tendenza degli automobilisti a superare i limiti di velocità, soprattutto in arterie cittadine particolarmente trafficate o nei pressi di aree residenziali.

Roma, dove e quando

Le nuove apparecchiature di rilevazione della velocità saranno posizionate in alcuni dei tratti più pericolosi di Roma, dove il tasso di incidenti è particolarmente elevato. Tra le aree interessate vi sono Corso di Francia e la Galleria Giovanni XXIII, entrambi tratti noti per l’alta velocità degli automobilisti. Anche lungo il Lungotevere della Vittoria e il Lungotevere dell’Acqua Acetosa, aree frequentate da ciclisti e pedoni, verranno intensificati i controlli.

Nel centro storico, autovelox saranno collocati in via del Teatro Marcello, arteria di grande importanza turistica e culturale, e lungo via Cristoforo Colombo, una delle principali direttrici che collega il centro città al litorale. Altre strade interessate includono via Salaria, via Aurelia, via Casilina e via Tiburtina, che servono come principali vie di collegamento tra la città e le periferie. Infine, zone di particolare interesse come il Pigneto, Trastevere, Ponte Milvio, Campo de’ Fiori e Ostia vedranno un incremento della sorveglianza stradale. L’elenco delle strade è stato riportato dal quotidiano il Messaggero e da noi qui riportato.

Un decreto per regolare l’uso degli autovelox

A partire dal 28 maggio 2024, entrerà in vigore un nuovo decreto del Ministero delle Infrastrutture, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, che disciplinerà l’uso e la collocazione degli autovelox su tutto il territorio nazionale.

Questo provvedimento stabilisce che i dispositivi dovranno essere sempre visibili e segnalati con un adeguato preavviso: almeno un chilometro prima dei centri abitati, in modo da evitare brusche frenate o manovre pericolose da parte degli automobilisti. Inoltre, gli autovelox non potranno essere nascosti dietro curve o installati in prossimità di tratti stradali con limiti di velocità particolarmente bassi, una pratica che in passato ha suscitato polemiche tra i cittadini.

Il decreto stabilisce anche parametri specifici per la collocazione degli autovelox, tenendo conto della tipologia di strada e delle condizioni di traffico. Le autorità sperano che queste nuove misure possano contribuire a ridurre significativamente il numero di incidenti e rendere le strade di Roma più sicure per tutti.

Un impegno per la sicurezza stradale

L’introduzione dei nuovi autovelox a Roma rappresenta solo uno degli interventi previsti dalle autorità locali per migliorare la sicurezza stradale. Oltre al controllo della velocità, sono in programma ulteriori iniziative per sensibilizzare gli automobilisti sui rischi legati alla guida pericolosa, oltre a potenziare i sistemi di controllo e sanzione per chi infrange le regole del codice della strada.

La speranza è che questi provvedimenti possano invertire la tendenza negativa degli ultimi anni, garantendo maggiore sicurezza e un rispetto più diffuso delle norme stradali.