Roma, 50mila euro in più in busta paga al direttore generale del Campidoglio. Il sindacato: “Gualtieri peggior sindaco di sempre”
Roma arranca, ma i premi non mancano. Roberto Gualtieri, sindaco della Capitale, sembrerebbe aver trovato una vocazione nel distribuire aumenti e incarichi di alto livello. Così almeno secondo Ermenegildo Rossi, segretario di Roma e Provincia dell’Ugl, che in una nota definisce il Primo Cittadino della Capitale come “uno dei peggiori amministratori di sempre“. Tra i risultati deludenti che attraversano quasi ogni settore della gestione capitolina, spicca una decisione che fa discutere: il direttore generale del Campidoglio, al centro di forti critiche per la gestione disastrosa del servizio elettorale durante le Europee, si è visto assegnare un aumento di stipendio senza precedenti.
Uno stipendio da capogiro
In un contesto in cui Roma fa fatica a garantire servizi di base, la busta paga del dirigente è schizzata da 170mila a quasi 220mila euro lordi annui. Una cifra che, secondo molti, stride con il livello di efficienza e i risultati raggiunti dalla città. “Un premio sproporzionato e del tutto fuori luogo”, commenta Ermenegildo Rossi. “Dopo aver sostituto un assessore creando, di fatto, tre posti di massimo livello, ha pensato bene di premiare il suo primo dirigente con un aumento di stipendio da record“, scrive il sindacalista.
La Capitale in crisi e un Sindaco che “batte cassa”
Mentre la città soffre per i suoi noti problemi – degrado, traffico, rifiuti e burocrazia lenta – Gualtieri continua a chiedere più fondi al Governo. Una strategia che, però, appare in contraddizione con l’elargizione di stipendi da “città modello” a chi non ha esattamente brillato per meriti amministrativi.
La polemica non si ferma qui. Rossi, nella sua dichiarazione, punta il dito contro un Sindaco che, nonostante le promesse di rinnovamento, sembrerebbe più concentrato a “sistemare le poltrone” che a far funzionare la macchina amministrativa. “Gualtieri ha la capacità di sistemare incarichi meglio del maggiordomo di Buckingham Palace”, ironizza Rossi.
E Roma arranca
Roma, intanto, continua a lottare con i suoi mali cronici, dai rifiuti che invadono le strade ai trasporti che arrancano. Eppure, mentre i romani si aspettano risposte concrete, le scelte dell’Amministrazione sembrano muoversi in tutt’altra direzione.
“Non ci stupiamo più di niente da questa giunta”, conclude Rossi, lasciando intendere che i cittadini, ormai, sono abituati a scelte che sembrano distanti anni luce dalle loro esigenze reali.