Roma: due denunciati alla fermata della metro A Barberini per commercio prodotti contraffatti
Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Castro Pretorio di Roma hanno effettuato ieri un servizio straordinario di controllo del territorio presso la fermata metro della linea “A” Barberini.
Roma: identificate 176 persone
Nel corso dell’attività, sono stati identificate 176 persone, di cui 135 di nazionalità straniera; 6 persone sono state accompagnate presso gli uffici del Commissariato ai fini della identificazione.
Inoltre, durante i controlli, i poliziotti hanno denunciato due cittadini, di origine bengalese, per contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero di brevetti, modelli e disegni nonché per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi.
I due sono stati sorpresi con diverse borse, cinture e portafogli, di note griffe di pregio, palesemente contraffatti.
Contraffazione, cosa dice la legge
Chiunque, potendo conoscere dell’esistenza del titolo di proprietà industriale, contraffà o altera
marchi o segni distintivi, nazionali o esteri, di prodotti industriali ovvero chiunque, senza essere concorso nella contraffazione o alterazione, fa uso di tali marchi o segni contraffatti o alterati, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 2.500 a euro 25.000.
Soggiace alla pena della reclusione da uno a quattro anni e della multa da euro 3.500 a euro 35.000
chiunque contraffà o altera brevetti, disegni o modelli industriali, nazionali o esteri, ovvero, senza
essere concorso nella contraffazione o alterazione, fa uso di tali brevetti, disegni o modelli
contraffatti o alterati.