Roma, a 5 mesi dal Giubileo vicino il Vaticano nasce la ‘piscina del Papa’: allagata via Aurelia (e non solo…)
Roma, a pochi passi dalla maestosa Basilica di San Pietro, a pochi mesi dall’inizio del Giubileo 2025, in un’area solitamente percorsa da fedeli e turisti, la via Aurelia, all’altezza di via dei Cavalleggeri, si è trasformata in una vera e propria “piscina“. Non si tratta, purtroppo, di un’attrazione turistica pensata per accogliere i pellegrini in vista dell’atteso evento religoso globale, ma di un grave problema di allagamento che ha coinvolto una delle strade più trafficate della Capitale.
Roma, a 5 mesi dal Giubileo vicino il Vaticano nasce la ‘piscina del Papa’
Il fenomeno, subito ribattezzato dai cittadini e dai visitatori come la “piscina del Papa“, non è altro che il risultato dell’inefficienza delle infrastrutture urbane, che non sono state in grado di far fronte alla prima pioggia autunnale. Le caditoie, intasate da detriti e foglie, non hanno potuto drenare l’acqua piovana, causando l’allagamento dell’intera area. Le immagini diffuse in rete mostrano residenti e passanti che, armati di pazienza e buona volontà, tentano di liberare manualmente le caditoie ostruite, nel disperato tentativo di ripristinare la normale viabilità.
Il video di Welcome to favelas
Il video dell’accaduto, pubblicato su diverse piattaforme social, tra cui il noto portale “Welcome to Favelas”, ha rapidamente fatto il giro del web, diventando simbolo di una situazione che si ripete ciclicamente in diverse zone di Roma. Non è la prima volta, infatti, che la Capitale si trova a dover fronteggiare emergenze legate alle piogge, aggravate dalla mancata manutenzione del sistema di drenaggio. Lo stesso portale, nei mesi scorsi, aveva inviato al comune di Roma, per la precisione al Campidoglio, le foto e gli indirizzi di 100 tombini completamente allagato in attesa di essere ripuliti prima delle piogge, proprio per evitare fenomeno del genere. Purtroppo, evidentemente la richiesta è rimasta lettera morta.
Allagata la via Aurelia, via dei Cavalleggeri (e non solo…)
In particolare, lo stesso portale aveva già segnalato la criticità della situazione nei mesi scorsi, inviando al Comune di Roma una lista dettagliata di oltre cento tombini ostruiti, con tanto di indirizzi e fotografie. L’intento era chiaro: sollecitare un intervento preventivo da parte delle autorità competenti prima dell’arrivo delle piogge autunnali. Tuttavia, nonostante gli avvertimenti e le richieste di intervento, sembra che la situazione non sia stata adeguatamente affrontata. L’allagamento di via Aurelia, a soli cinque mesi dall’inizio del Giubileo, rappresenta non solo un disservizio per i residenti, ma anche un potenziale rischio per l’immagine della città in un momento di massima visibilità internazionale.
Con il Giubileo alle porte, Roma si trova a fare i conti con problemi strutturali che, se non risolti tempestivamente, potrebbero compromettere la sicurezza e la mobilità dei milioni di pellegrini attesi. La speranza è che questo episodio funzioni da campanello d’allarme, spingendo le istituzioni a prendere provvedimenti concreti per evitare che la “piscina del Papa” diventi l’emblema di un’accoglienza impreparata.