Roma a due mesi dal Giubileo, accampamenti, rifiuti e degrado, mentre i turisti avvisano: ‘Non venite, è pericoloso’ (FOTO -VIDEO)
Mancano poco più di due mesi dall’apertura della Porta Santa, che darà inizio all’anno giubilare. Il 24 giugno Mariano Angelucci, presidente della Commissione Turismo, Moda e Relazioni Internazionali del Comune di Roma, ha annunciato attraverso un’intervista che “la Capitale si prepara ad ospitare un afflusso eccezionale di circa 50 milioni di persone di tutte le fasce economiche“.
Ma vediamo come Roma si sta, al di là dei proclami, effettivamente attrezzando a questo evento di portata mondiale. Perché se da un lato ci sono decine e decine di cantieri – che paralizzano la città, ma porteranno indiscutibili (si spera) migliorie che resteranno anche dopo la fine del Giubileo – dall’altro resta l’immobilismo verso i reali problemi di Roma. Che sono quelli che mostrano un’immagine pessima della Capitale. Degrado, sporcizia, senso di pericolosità e precarietà.
Tendopoli in pieno centro
Basta fare un giro per la città per rendersi conto della situazione. E capire che i turisti e pellegrini, anche se ‘avvolti’ dalla fede, non potranno non vedere il degrado che regna in molte zone. A parte da quelle centrali. Basta infatti fare pochi passi dalla Basilica di San Giovanni per trovare tendopoli e discariche a cielo aperto, come dimostra il video girato da Marco Mastro di Dillo a noi Roma, che in questi giorni ha girato proprio nelle zone che i pellegrini potrebbero maggiormente visitare. Gli accampamenti si trovano – e come dubitarne – anche in altri quartieri di Roma, da Torrevecchia al Casilino, da Torre Maura a San Basilio, da Ostiense all Pigneto. E ancora tanti altri…
Quello che appare sotto gli occhi di chi osserva è da terzo mondo, non da città che si prepara ad accogliere milioni di turisti. Accampamenti di persone senza possibilità curare la propria igiene personale e che quindi fanno i loro bisogni in strada e si lavano in strada. Montagne di rifiuti buttati nei marciapiedi e tra i cespugli, ovviamente con il verde pubblico non curato. “Passare qui di giorno mostra il degrado. Ma vi fidereste a passare di notte?”, è la domanda che ci pone.
Turisti filmano e mandano in mondovisione
Le immagini del degrado non restano di certo confinate entro Grande Raccordo Anulare. I turisti, infatti, arrivati a Roma, restano allibiti nel vedere strade sporche, persone ubriache sdraiate a terra sui marciapiedi, accampamenti nei parchi o addirittura lungo le strade. Sono shoccati anche quando vedono le risse in metro tra bande di scippatori. E quindi filmano tutto. E mandano i video sui social, a volte anche in diretta, avvisando di quanto accade a Roma. “Attenzione, se venite a Roma: è sporca e piena di borseggiatori. Meglio cambiare città”, è uno dei messaggi più frequenti. Oppure: “Roma è bellissima, ma è ridotta davvero male, una delusione. A saperlo cambiavo meta”.
E intanto, dal Campidoglio, si continua a fare pubblicità. “Tutto bello, tutto perfetto, siamo i migliori”. E giù con i sorrisi, i comunicati stampa e gli spot sui social. Peccato che la realtà sia tutt’altro, basta chiederla ai cittadini. O farsi un giro per le strade di Roma. Anzi due. Uno giorno, l’altro di notte. Magari prendendo. i mezzi pubblici. E senza scorta.
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