Roma, addio a Francesca, l’infermiera del Policlinico Tor Vergata: ‘Sempre in prima linea con il sorriso’
Era sempre stata in prima linea, anche durante il periodo buio del Covid. Con il suo sorriso e la sua professionalità, Francesca si sapeva far voler bene. E tutti la amavano. Gli stessi che oggi piangono la sua scomparsa: l’infermiera dal cuore buono, che da anni lavorava al Policlinico Tor Vergata di Roma, è morta, stroncata da una brutta malattia. Non ce l’ha fatta a vincere la battaglia più difficile, ha lasciato un vuoto enorme difficile da colmare. I colleghi, i pazienti, tutto lo staff medico è incredulo.
Il ricordo di Francesca, l’infermiera del Policlinico Tor Vergata
Commovente e struggente il ricordo dell‘infermiera. Francesca era una professionista dedita al lavoro, con un grande amore per quello che faceva, sempre solare, anche nelle difficoltà.
“Seppur consapevoli della tua situazione, inaspettatamente ci hai lasciato. La tua prematura scomparsa ci addolora, ci colpisce nel profondo del cuore e ci lascia un vuoto che non sarà affatto facile colmare. Non sarà semplice dimenticare il tuo sorriso, la tua solarità ma soprattutto la tua voglia di vivere che hanno caratterizzato fino a pochi giorni fa, la tua presenza tra noi. Ti sei sempre contraddistinta per le tue doti caratteriali, ma anche e soprattutto per la tua resilienza che in occasione della pandemia, ti ha visto in prima linea nonostante le problematiche familiari. Adesso non sarà semplice, per noi tutti, superare questo momento di dolore, di sofferenza e di solitudine” – hanno scritto dal Policlinico Tor Vergata. Francesca non verrà dimenticata, la sua umanità resterà. “Le sue doti ci accompagneranno insieme a questo tuo sorriso che hai regalato a noi tutti e ai tuoi pazienti” – hanno concluso.
“Ci mancherai”
Tantissimi i messaggi di cordoglio e vicinanza, le bacheche ‘social’ sono inondate di affetto. “Una professionista, una donna, una mamma, una moglie e un’amica fantastica, una vera guerriera. Tutto rimarrà indelebile nel mio cuore” – ha scritto Marilena, seguita da Rossella che ricorda di aver vissuto con Francesca gli ‘anni più belli seppur in terapia intensiva’. L’infermiera dal cuore grande viene ricordata da tutti come una grande professionista, una persona speciale. Che ha sicuramente lasciato un grande vuoto e un’immensa eredità. Fatta di amore, sorrisi, genuinità.