Roma, addio ai due parcheggi di piazza Venezia e Bocca della Verità: “Trasformati in isole pedonali”


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Roma dice addio a due parcheggi centrali, anzi centralissimi, e iconici della città: quello che si estende sotto la Colonna di Traiano, a due passi da piazza Venezia e dal Campidoglio. E quello nei pressi di piazza Bocca della verità, all’intersezione con via Petroselli. La decisione, ventilata dal Comune di Roma, segna una svolta significativa nella gestione della mobilità nel cuore della Capitale. Lo spiazzo tra via dei Fori Imperiali e Palazzo Valentini, attualmente sede della Prefettura e del Consiglio della Città Metropolitana, verrà completamente pedonalizzato. Saranno mantenuti soltanto gli stalli riservati alle persone con disabilità, mentre tutti gli altri posti auto verranno eliminati.

Roma, valorizzare la storia, liberare la vista: e i parcheggi per le macchine?

L’obiettivo dell’intervento sarebbe chiaro, per la giunta Gualtieri: restituire visibilità a un’area di straordinaria rilevanza storica e archeologica. Il parcheggio, spesso criticato per il contrasto visivo con il contesto monumentale circostante, sarà trasformato in uno spazio a misura di pedone. La nuova isola pedonale punta a valorizzare il Foro di Traiano, migliorando la fruizione del sito da parte di cittadini e turisti. Un passo in avanti verso un centro storico più vivibile e coerente con il suo patrimonio artistico.

Bocca della Verità, via alle auto del Comune di Roma

Ma l’intervento del Campidoglio non si ferma qui. Una seconda area, in piazza della Bocca della Verità, sarà presto sottoposta allo stesso destino. Spariranno le auto parcheggiate attorno allo slargo che oggi ospita veicoli, in particolare dei dipendenti comunali e frequentatori degli uffici di via Petroselli. Anche questo spazio sarà riconvertito in area pedonale, in linea con gli obiettivi del progetto “Carme”, volto alla riconquista dello spazio pubblico e al miglioramento della qualità urbana.

Roma, il parcheggio tra via Petroselli e piazza Bocca della Verità

Il futuro delle isole ambientali

Le due nuove pedonalizzazioni si inseriscono in un progetto molto più ampio: la realizzazione di 77 isole ambientali in tutta la città, con un’attenzione particolare al Municipio I, cuore pulsante del centro storico. L’iniziativa prevede il progressivo allontanamento delle auto da zone sensibili e storicamente rilevanti. Il piano parte da via dei Banchi Nuovi, passando per via del Governo Vecchio, via Giulia e via del Portico d’Ottavia, toccando alcuni dei luoghi più simbolici della Roma rinascimentale e barocca.

Il centro si trasforma: più vivibilità

Gli ultimi interventi annunciati riguardano due aree chiave: il tratto antistante il liceo Virgilio e la via principale del Ghetto ebraico. Qui, oltre al valore storico, entrano in gioco considerazioni legate alla sicurezza e all’ordine pubblico. Il Campidoglio ha già avviato un confronto con le forze dell’ordine per garantire che la pedonalizzazione non comprometta il controllo del territorio. L’obiettivo è duplice: aumentare la sicurezza dei pedoni e restituire gli spazi pubblici alla cittadinanza.

Una città a misura di persona

La direzione è tracciata: Roma si avvia verso una trasformazione profonda della sua mobilità, soprattutto nei rioni storici. Gli interventi si allineano con le linee guida presentate dal sindaco Roberto Gualtieri in Consiglio comunale, nel capitolo dedicato ai trasporti intitolato “Una città dove è facile muoversi”.

Facile, ma anche bella da vivere e attraversare a piedi, senza più la barriera visiva e acustica delle auto in sosta. Il salotto buono della città si prepara a cambiare volto, con l’ambizione di restituire a Roma un’immagine più nobile, degna del suo passato millenario.