Roma, “Aiuto, mi hanno accoltellato”: rissa a Ponte Sisto, ferito si rifugia dai carabinieri

Ponte Sisto

Prima la lite con i toni che si alzano, poi la rissa e le botte, infine le coltellate. Sono stati momenti di caos e tensione, quelli vissuti ieri sera intorno alle 21:00 a Roma, nei pressi di Ponte Sisto, a Trastevere, nella zona della movida capitolina.

Protagonisti della vicenda un gruppo di cittadini tunisini. E uno di loro, nella ressa delle botte, resta ferito, colpito da una coltellata.

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L’inseguimento e la richiesta di aiuto ai carabinieri

A questo punto nel gruppo di stranieri il caos è totale. Le grida di dolore del ragazzo ferito sovrastano le urla di rabbia che si erano sentite fino a qualche attimo prima. Ad aggredire il giovane, un 29enne, due suoi connazionali, che iniziano a scappare, inseguiti dagli amici della vittima, che inizialmente resta a terra, tra il sangue.

Poi si alza: nessuno lo aiuta. Decide allora di fare l’unica cosa sensata. Scappa da quel ponte e va nella vicina caserma dei carabinieri, in piazza Farnese e chiede aiuto ai militari. “Mi hanno accoltellato”. Il giovane racconta quello che è successo solo pochi minuti prima, mentre i militari cercano di soccorrerlo e nel frattempo chiamano i sanitari del 118.

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La ricerca degli aggressori

I carabinieri diramano le ricerche nella zona e, dopo pochi minuti, una pattuglia di motociclisti riesce a fermare uno dei due aggressori. Il giovane viene riconosciuto dagli amici del 29enne, che lo stavano inseguendo. Il tunisino viene quindi portato inizialmente nella caserma di piazza Farnese, dove viene riconosciuto anche dalla vittima. E, dopo le procedure di identificazione, viene arrestato per tentato omicidio in concorso. Il giovane, un senza fissa dimora di appena 18 anni, è stato poi condotto nel carcere di Regina Coeli.

Vittima trasportata in ospedale

La vittima, nel frattempo, è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale dell’Isola Tiberina, dove è stata medicato per le ferite riportate. Non risulta essere in pericolo di vita. Nessuna traccia, al momento, del secondo aggressore. I militari proseguono le indagini per rintracciarlo.