Roma, al ristorante non parlano inglese: ragazza Usa in Erasmus (con allergia) mangia il panino e muore

Roma, polizia fuori a un ristorante, foto generica

Tragedia a Roma per una giovane studentessa americana di 21 anni, arrivata in Italia per un programma di studio Erasmus. La ragazza, il cui nome non è stato ancora reso noto, si trovava in un ristorante della zona Casilina quando ha consumato un panino che si è rivelato fatale. Secondo le prime ricostruzioni, potrebbe aver avuto una reazione allergica a un ingrediente contenuto nel pasto. L’assenza di personale in grado di comunicare in inglese potrebbe aver complicato la comprensione delle esigenze alimentari della giovane.

Il malore e i soccorsi disperati

Dopo aver lasciato il locale, la ragazza ha iniziato ad accusare un grave malessere. Nonostante abbia assunto due dosi di cortisone nel tentativo di contrastare la reazione allergica, la situazione è rapidamente precipitata. Il 118, allertato d’urgenza, è intervenuto tempestivamente sul posto. I sanitari hanno tentato il tutto per tutto, praticandole un massaggio cardiaco per oltre 30 minuti in strada, ma ogni sforzo è stato vano: la giovane è deceduta prima di poter essere trasportata in ospedale.

Indagini in corso

La vicenda ha scosso l’opinione pubblica e ha messo in moto un’indagine da parte delle autorità competenti. Sul luogo della tragedia sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato e il personale della Asl per effettuare i primi accertamenti. La salma è stata posta sotto sequestro e affidata all’autorità giudiziaria per l’autopsia, che dovrà confermare le cause esatte del decesso. Saranno analizzati anche gli alimenti consumati dalla ragazza per verificare la presenza di eventuali allergeni.

Il problema della comunicazione nei ristoranti

Il dramma ha riacceso il dibattito sulla necessità di una maggiore attenzione alle esigenze dei turisti stranieri, in particolare di quelli con specifiche problematiche sanitarie. La barriera linguistica nei ristoranti italiani rappresenta ancora oggi un ostacolo per molti visitatori. In una città cosmopolita come Roma, frequentata da milioni di turisti ogni anno, la mancanza di personale in grado di comprendere l’inglese può rivelarsi fatale in situazioni d’emergenza. Questa tragedia potrebbe sollevare nuove richieste di regolamentazione e formazione nel settore della ristorazione, per garantire un servizio più sicuro e accessibile a tutti.