Roma, al via 9 nuove piste ciclabili con il progetto GRAB

piste ciclabili Roma

Nove nuove piste ciclabili a Roma finanziate dal Pnrr, con lavori in corso anche sul Grab. Entro marzo 2025 nuove tratte ciclabili prenderanno vita, mentre la città attende la presentazione del Bici Plan che prevede oltre 850 km di percorsi ciclabili.

Durante la seduta di ieri, 22 ottobre 2024, della Commissione capitolina Pnrr, è stato confermato il finanziamento di nove nuove piste ciclabili grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). All’incontro ha partecipato l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè, il quale ha illustrato i progetti e sottolineato l’importanza di un cambiamento culturale verso l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto sostenibile.

Nuove piste ciclabili finanziate dal Pnrr: l’elenco completo

I fondi del Recovery Plan permetteranno la realizzazione di nuove tratte ciclabili a Roma, tra cui il collegamento viale Città d’Europa-viale America, che vedrà un investimento di 791mila euro. Ci sarà anche la tratta Termini-Tre Fontane, finanziata con 2,5 milioni di euro. Altre piste ciclabili confermate comprendono il percorso Colombo-Ponte Spizzichino (1,479 milioni di euro), la tratta via La Spezia-via L’Aquila (1,271 milioni), il collegamento piazzale Ostiense-piazzale Metronio (1,791 milioni) e il Viadotto dei Presidenti (circa 2 milioni di euro). Inoltre, saranno realizzate le tratte piazza Cina-Eur (1,162 milioni di euro), Magliana-Villa Bonelli (529mila euro) e Lungomare Vespucci a Ostia (1,192 milioni di euro).

Grab e Bici Plan: i prossimi passi per una città a misura di bici

Il progetto del Grab, il Grande Raccordo Anulare delle biciclette, proseguirà con l’avvio dei lavori del secondo lotto entro fine ottobre 2024. La conclusione del terzo lotto è prevista entro metà 2025, per completare l’opera entro il 2026. Contestualmente, nelle prossime settimane verrà presentato il Bici Plan della Capitale, che mira alla realizzazione di circa 850 km di piste ciclabili. Questo piano includerà anche le sei tratte inizialmente escluse dal finanziamento Pnrr.