Roma, al via il lavori del Grab: presto ci sarà il raccordo delle biciclette
Dalle parole ai fatti: ora il Grab, il Grande Raccordo Anulare delle Biciclette di Roma, è realtà. Sì perché ieri è stato dato il via ai lavori, con il cantiere aperto in centro. Presenti, in via San Gregorio, alle spalle del Colosseo, il Sindaco Gualtieri, l’assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patanè, e altri rappresentanti dell’Amministrazione comunale, come l’assessore all’Ambiente Sabrina Alfonsi e l’assessore ai Lavori pubblici Ornella Segnalini. Se ne parlava già da tempo, ma ora tutto sembra prendere forma e presto i romani potranno ‘contare’ su un altro raccordo, quello per le bici, per quei mezzi ecologici sui quali continuano a essere puntati i riflettori. Con Roma cerca di stare al passato con le altre Capitali d’Europa.
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Al via i lavori del Grab a Roma
“Vediamo la luce in fondo al tunnel, vediamo il Grab, i nuovi tram, i nuovi treni della metro. Oltre che aggiustare abbiamo comprato più di mille bus, e messi in strada più di 400. Sara una delle flotte più giovani e ecologici di Europa. Poi 121 tram e 53 treni della metro. Un rifacimento completo dell’armamento. E abbiamo tempi sicuri, incardinati e finanziati” – ha dichiarato il Sindaco Gualtieri. Fari puntati (anche) sui tram: “noi abbiamo sostituito il 24 per cento dei binari, contro il 6 degli ultimi dieci anni e lo 0 negli ultimi 5. Dobbiamo fare un salto di qualità sulla rete ferroviaria urbana, c’è già, va utilizzata. Dopo una fase non positiva con Ferrovie i nuovi incontri con Rfi ci fanno essere positivi. Vogliamo aggiungere, alla tedesca alla u-bahn, cioè la metro, la strassbahn, cioè la ferrovia di superficie”.
“Il Grab è un progetto di livello internazionale, mondiale, di cui tutti mi chiedono quando vado all’estero ai convegni. È sia qualcosa di operativo che serve alla mobilita di Roma, perché raccorda tutte le ciclabili esistenti, ma ha anche un grande valore culturale”, ha sottolineato dal canto suo Patanè.
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Circa 50 km tra i luoghi più significativi di Roma
Il GRAB ha un solo obiettivo: creare un anello ciclabile di circa 50 km per ‘toccare’ i luoghi più significativi di Roma, dal centro alla periferia. Il percorso si snoderà lungo un itinerario fatto di storia e passerà per il Colosseo, il Palatino, le Terme di Caracalla, la via Appia Antica, la Riserva Naturale dell’Aniene, Villa Ada, Villa Borghese, viale Angelico, via Lepanto, via Giulia, il Campidoglio e via dei Fori Imperiali.
‘Le basi per un trasporto pubblico migliore’
E se da una parte ieri è stato dato il via al cantiere per il raccordo delle bici, dall’altra a Roma continuano i lavori, anche e soprattutto in vista del Giubileo. Dalla revisione dei treni al rinnovo della flotta fino alla ristrutturazione della rete tranviaria per una mobilità sempre più sostenibile, i romani in questi mesi dovranno fare i conti con gli operai al lavoro. E con la speranza che le parole e le promesse si trasformino in fatti concreti. Tra ritardi, guasti (quasi) all’ordine del giorno e il problema dei borseggiatori sui mezzi pubblici che resta e che di fatto fa cattiva pubblicità alla Capitale. Non certo una ‘cartolina’ positiva per i turisti, non certo un vanto.
Gualtieri ha assicurato che le basi ci sono e che presto i romani potranno contare su un trasporto pubblico migliore. Sarà davvero così? Lo sperano tutti. Intanto sempre ieri, in Campidoglio, si è svolta una riunione per adottare nuove misure di sicurezza nelle zone critiche, dalla Stazione Termini all’Esquilino. E presto ci saranno più forze dell’ordine in campo e più presidi di vigilanza perché lì non è raro imbattersi in risse, pestaggi, borseggi e scene di degrado che non fanno di Roma un bel biglietto da visita.