Roma, alla Fontana di Trevi arriva una passerella: via ai lavori. Costi e tempi
Roma, inizia la fase di ristrutturazione della celebre Fontana di Trevi, simbolo indiscusso della Capitale. Le opere di restauro, finanziate con un investimento di 327mila euro da Caput Mundi, parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) dedicato al Giubileo, prevedono un intervento della durata di tre mesi. Le prime reti di protezione sono già state installate attorno al monumento, segno tangibile dell’inizio dei lavori.
Roma, alla Fontana di Trevi arriva una passerella
La ristrutturazione si concentrerà sull’area che va dal bordo della vasca alle gradinate di accesso, dove saranno eliminati calcare e organismi acquatici che, nel tempo, hanno compromesso l’aspetto del monumento. Inoltre, alcune parti stuccate verranno riportate al loro aspetto originario, restituendo alla Fontana di Trevi la sua bellezza storica. Tuttavia, tali interventi non saranno privi di ripercussioni per i turisti che, ogni giorno, affollano la piazza.
Partono i lavori: ultimati entro gennaio 2025 a 324mila euro
Per garantire che i visitatori possano continuare a godere della vista della Fontana anche durante i lavori, è stata progettata una passerella trasparente a forma di ferro di cavallo. La passarella verrà installata nei prossimi mesi. Questo sistema di accesso, già sperimentato durante i lavori finanziati dalla maison Fendi tra il 2014 e il 2015, consentirà una fruizione limitata del monumento, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza e l’ordine.
L’accesso contingentato è previsto a partire da gennaio 2025, al termine dei lavori, quando la passerella sarà rimossa. Gli ingressi verranno regolati per garantire che il numero di visitatori nel catino non superi un limite che dovrà ancora essere definito. Durante le fasi di accesso, i visitatori potranno entrare in fila, mentre il personale della società Zètema gestirà il flusso di turisti. Inoltre, una nuova cesta sarà predisposta per il lancio delle monetine, preservando così la tradizione nonostante l’assenza temporanea dell’acqua nella fontana.
La ristrutturazione prima del Giubileo
Questa ristrutturazione arriva in un momento cruciale, in vista del Giubileo, che si prevede porterà oltre 30 milioni di pellegrini nella Capitale nel corso di un anno. Con una media di 4 milioni di visitatori all’anno, di cui 10-12 mila al giorno, l’intervento mira a offrire un’esperienza più contenuta e meno caotica. L’obiettivo finale è garantire che i turisti possano apprezzare la Fontana di Trevi in modo più sereno. Contribuendo a un turismo più responsabile e rispettoso.
Il progetto di accesso a numero chiuso, sebbene in fase di sviluppo, ha già sollevato polemiche. Alcuni critici sostengono che la vera problematica risieda nell’assenza di controlli e nella mancanza di servizi adeguati nella zona.