Roma, altri 2 arresti al Quarticciolo dopo l’assalto alla volante della polizia: salgono a 6 i fermi
Roma, continuano le operazioni delle forze dell’ordine al Quarticciolo, quartiere nella periferia est di Roma, teatro di recenti episodi di alta tensione. Gli sviluppi delle indagini e i controlli sul territorio hanno portato ad altri due arresti, facendo salire a nove il numero complessivo dei provvedimenti adottati dalla polizia in relazione agli scontri avvenuti giovedì scorso.
Roma, altri 2 arresti al Quarticciolo da parte della Polizia
La situazione critica si è originata nel pomeriggio di giovedì, quando una pattuglia della polizia ha fermato un uomo e una donna sospettati di spaccio di droga. L’operazione, condotta nella piazza centrale del quartiere, ha attirato l’attenzione di circa venti persone che, scese dai palazzi circostanti, hanno circondato gli agenti. Durante il confronto, sono stati utilizzati spray al peperoncino contro i poliziotti, creando momenti di alta tensione. Nonostante il clima ostile, undici persone sono state condotte in commissariato per accertamenti.
Nuovi arresti e provvedimenti
Le indagini successive hanno portato a ulteriori sviluppi. Sabato mattina, gli agenti hanno arrestato due giovani, un 19enne e un 21enne di origine tunisina, sorpresi a spacciare crack e cocaina nella stessa area. Le autorità ritengono che il 21enne abbia partecipato attivamente al tentativo di aggressione contro la polizia avvenuto durante i disordini.
Intanto, continuano le procedure di espulsione per altri soggetti irregolari coinvolti. Tra questi figura un 25enne tunisino arrestato venerdì mattina e attualmente in attesa di rimpatrio. Sono sei gli stranieri irregolari già trasferiti nei Centri di permanenza per i rimpatri (Cpr), in attesa delle necessarie procedure amministrative.
Contesto e reazioni
Il Quarticciolo è una delle zone di Roma dove il controllo del territorio è spesso conteso tra le forze dell’ordine e gruppi dediti ad attività illecite. L’episodio di giovedì ha nuovamente acceso i riflettori sulle difficoltà operative incontrate dagli agenti in queste aree, spesso caratterizzate da degrado sociale e criminalità radicata.
Le forze dell’ordine, nel frattempo, continuano a presidiare il quartiere, intensificando i controlli e monitorando i movimenti di persone sospette. L’obiettivo è ripristinare la sicurezza e prevenire ulteriori episodi di violenza o resistenza alle operazioni di polizia.
Conclusioni
Con gli ultimi due arresti, le autorità hanno confermato il loro impegno nel contrasto alla criminalità al Quarticciolo. Le indagini proseguono per identificare eventuali altri responsabili degli scontri e per garantire una risposta decisa alle criticità del territorio. Questo intervento, oltre a colpire lo spaccio di droga, mira a inviare un segnale forte contro ogni forma di opposizione violenta alle attività di controllo dello Stato.