Roma, ancora ladri da Pompa Malatesta: ‘Locale devastato, ma noi non gliela daremo vinta’

Furto da Pompa Malatesta

Due mesi di “tranquillità”, poi la scena che si ripete. Perché cambiano i giorni, ma da Pompa Malatesta, un locale e birreria che si trova a Torpignattara, i ladri sembrano essere quasi di casa. Dopo il furto di maggio con due balordi incappucciati, vestiti di nero, che hanno devastato tutto e portato via gli alcolici, ora altri due malviventi sono tornati lì. Lo hanno fatto ieri mattina, all’alba, poco dopo le 5: volto scoperto, questa volta, un grande sasso in mano per rompere la vetrata e fare irruzione. L’ennesimo furto di una lunga scia che sembra non voglia arrestarsi.

Roma, ladri entrano da Pompa Malatesta e lo devastano. I proprietari del ristorante: ‘Supportateci con un messaggio’ (VIDEO)

L’ennesimo furto nel locale Pompa Malatesta

“Due mesi abbiamo resistito dall’ultimo attacco. Ci stavamo quasi credendo, sessanta giorni senza essere svegliati nel cuore della notte dalla vigilanza, senza correre per fare la conta dei danni. E invece eccoci di nuovo qui, questa notte (lunedì mattina, ore 5:13, ndr) sono tornati a farci visita” – hanno spiegato i proprietari Gian Marco e Giuseppe sui social. Ancora una volta due ladri sono entrati nel loro locale, quello che con tanti sacrifici hanno cercato di far diventare un punto di ritrovo nel quartiere Torpignattara.

“Non erano quelli dell’ultima volta, nemmeno quelli della volta prima e nemmeno delle volte precedenti, due nuovi balordi sono venuti a devastarci il locale per portar via, questa volta, nulla” hanno spiegato. Dai frame registrati dalle telecamere, pubblicati poi sui social, si vedono due uomini: uno con quello che sembra un enorme sasso in mano, l’altro che quando la vetrata è rotta entra nel locale. Poi la fuga, senza bottino.

“Non ci arrendiamo”

“Abbiamo preso questo locale che era uno scheletro abbandonato, degradato, buio, con siringhe, vetri e deiezioni ovunque. Lo abbiamo riportato a zero con i nostri sacrifici per poi trasformarlo nella bella oasi di felicità che è adesso. E faremo di tutto per non dargliela vinta. Grazie a tutti voi per il sostegno che ci manifestate da due anni passando anche solo per un saluto, significa tanto per noi” – hanno detto i due amici e proprietari di Pompa Malatesta. Sui social quel post, con tanto di foto del locale distrutto (ancora una volta), ha fatto il pieno di commenti, tra solidarietà, rabbia e vicinanza.

Con la speranza che quella di ieri sia davvero l’ultima volta.