Roma, appartamento diventa centro di spaccio: 3 uomini in arresto grazie all’App YouPol

A sinistra, la Polizia arresta i 3 uomini, a destra l'App YouPol

Roma, grazie a una segnalazione anonima tramite l’app YouPol della Polizia di Stato, è stato smantellato un punto di spaccio di droga nel quartiere Torre Maura, zona Casilino. L’applicazione, nata per contrastare episodi di spaccio, bullismo e disagio giovanile, si è confermata uno strumento cruciale per la sicurezza urbana, consentendo alla Polizia di individuare e neutralizzare una pericolosa attività criminale.

A Roma un appartamento diventa epicentro dello spaccio

Tutto è iniziato con una segnalazione dei residenti, preoccupati per il continuo via vai di persone sospette davanti a un palazzo del quartiere. Gli agenti del VI Distretto Casilino hanno avviato un’indagine, monitorando la zona indicata. L’attenzione si è concentrata su un giovane appena maggiorenne che si muoveva con fare sospetto nei pressi di un locale. Gli agenti hanno osservato il giovane prendere ordini dai clienti, entrare rapidamente in un appartamento dello stabile e tornare fuori per consegnare dosi di hashish.

3 uomini finiscono in manetta grazie all’App YouPol

Dopo aver documentato due cessioni di droga, i poliziotti sono intervenuti. Hanno bloccato il ragazzo e fatto irruzione nell’appartamento, trovandosi di fronte a una scena che confermava l’attività di spaccio. All’interno c’erano un uomo di 34 anni di origine albanese e una donna romana di 21 anni. Colti di sorpresa, i due hanno cercato invano di disfarsi delle sostanze illecite.

La perquisizione ha portato al sequestro di oltre due etti di hashish e circa 700 euro in contanti, probabile frutto dell’attività criminale. I tre individui sono stati trasferiti presso gli uffici del VI Distretto per gli accertamenti di rito e arrestati con l’accusa di violazione della normativa sugli stupefacenti.

Questa mattina il Giudice per le Indagini Preliminari del tribunale di piazzale Clodio ha convalidato l’arresto, accogliendo la richiesta della Procura. Gli indagati restano al momento a disposizione della Magistratura in attesa delle prossime fasi del procedimento.

Il successo di questa operazione conferma l’efficacia di strumenti come YouPol, che consentono a chiunque di segnalare episodi di illegalità in modo anonimo, e sottolinea l’importanza del ruolo attivo dei cittadini nella lotta alla criminalità.